Narni: ci ha lasciato il regista Giuliano Montaldo, dal 1995 direttore artistico delle "Vie del Cinema"
La scomparsa del regista Giuliano Montaldo, 93 anni, avvenuta nella mattinata di mercoledì 6 settembre, ha gettato un velo di tristezza su Narni. Montaldo, infatti, per lunghi anni è stato molto legato al nostro territorio. Egli aveva iniziato a frequentare Narni nel lontano 1995, con l'allora sindaco Luigi Annesi. L'occasione fu data da quella grande intuizione che si è rivelata essere la creazione della rassegna "Narni, le vie del cinema". E Giuliano Montaldo, figura di spicco nel panorama cinematografico italiano e non solo, venne scelto come direttore artistico della manifestazione. Un ruolo che ha continuano ad avere fino al mese scorso, quando è andata in scena la ventinovesima edizione della rassegna. A lui si deve la straordinaria crescita fatta registrare dall'evento narnese che, nell'ambito dei film restaurati, è stato il primo festival nazionale. Grazie a Montaldo sul palco de "Le vie del cinema" a raccontare i film in programma, sono saliti i più grandi attori e registi del nostro cinema: da Gigi Proietti a Carlo Verdone, Gianni Amelio, Dario Argento, Nanni Moretti, Mario Monicelli e tanti altri. La notizia della scomparsa di Giuliano Montaldo ha creato dunque grande cordoglio in città; non solo presso gli amministratori comunali, ma anche nei tanti cittadini che ricordano la figura del grande regista ed attore.
IL RICORDO DEL SINDACO LUCARELLI
"Siamo onorati - ha detto Lorenzo Lucarelli, appena appresa la notizia - di aver avuto la possibilità e la fortuna di conoscere Montaldo e di collaborare con una figura così importante, profonda e affascinante. Mi piace ricordare che Giuliano era anche cittadino onorario di Narni ed è stato il direttore artistico e in questi ultimi anni co-direttore insieme ad Alberto Crespi de' 'Le Vie del Cinema', una rassegna – dichiara Lucarelli – oggi riconosciuta in tutta Italia anche grazie, e soprattutto, a Montaldo. Sono onorato di averlo conosciuto – conclude il Sindaco - e conserverò come un qualcosa di prezioso il nostro incontro alle 'Vie del Cinema' nel 2017. Un forte abbraccio alla moglie Vera Pescarolo e a tutta la sua famiglia”.
IL RICORDO DI MONTALDO NELLE PAROLE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA "PRIMO LEVI" DI CASTELCHIARO
A ricordare il regista scomparso sono anche i docenti e gli alunni della scuola primaria "Primo Levi" dove alcuni anni fa Montaldo si recò, invitato ad inaugurare la 'Sala Cinema', e dove si intrattenne a lungo con i piccoli scolari ai quali raccontò la sua vita da regista. "Fu proprio lui - ricorda Maurizio Chiari, docente del plesso e grande appassionato di cinema -, ad inaugurare la nostra 'Sala Cinema', vanto della nostra scuola primaria. Fu lui ad intrattenere, in più di un'occasione, i nostri ragazzi con lezioni di altissimo livello sul cinema. Alla moglie Vera giungano le nostre sentite condoglianze alle quali si uniranno, ne sono certo, quelle di chi, discenti e docenti del nostro plesso, ebbe il privilegio di conoscerlo in quegli anni ruggenti".
IL RICORDO DI ALBERTO CRESPICon Giuliano Montaldo, Narni e “Le vie del cinema” perdono un amico, un compagno di lavoro, un fratello. Giuliano è stato l’inventore di questo festival, assieme all’allora sindaco di Narni, Luigi Annesi. E quando divenne presidente di Rai Cinema mi chiese di affiancarlo nella direzione artistica. Per anni abbiamo fatto il festival assieme, e sempre ha condiviso le nostre scelte e ci ha aiutato in ogni modo possibile. Le riunioni a casa sua per definire il programma, assieme agli inseparabili organizzatori della rassegna narnese, erano occasioni conviviali in cui per qualche minuto si parlava di cinema e poi si passava a parlare di tutto. Per il pubblico di Narni era una presenza fissa, divertente, rassicurante. Perché in questo momento così triste vorrei ricordare che Giuliano era, oltre che un grande regista, un uomo di enorme umanità e di straordinario umorismo. Grazie a Narni ho avuto modo di scrivere un libro-intervista con lui (“Dal Polo all’Equatore”, editore Marsilio) e tutti coloro che lavorano a “Le vie del cinema” sono orgogliosi di aver contribuito, anni fa, al restauro di “Sacco e Vanzetti” e di aver presentato, più di recente, il restauro del suo primo film, “Tiro al piccione”. Narni è stato un capitolo magari piccolo, ma bello, nella ricca e avventurosa vita di Giuliano e della sua adorata moglie, Vera Pescarolo Montaldo, alla quale tutti ci stringiamo affettuosamente in questo momento di dolore.