Narni: Bruschini (FI) si inserisce nella polemica fra l'ex assessore Proietti Grilli ed il Comune
Lavori pubblici e centro storico. Nella discussione venutasi a creare fra l'ex assessore Proietti Grilli, il sindaco Lucarelli e l'attuale assessore ai Lavori Pubblici Marco Mercuri, si inserisce Sergio Bruschini, consigliere dell'opposizione. "Proietti Grilli - afferma Bruschini -, con lucidità e senso civico ha sollevato critiche puntuali sulla mancata realizzazione di interventi nel centro storico e sulla qualità di quelli effettivamente portati a termine. Piazza Garibaldi e la strada dei Bastioni sono solo due esempi emblematici di opere che, secondo molti cittadini, non rispondono alle esigenze né al decoro che Narni merita. La replica di Mercuri, bersaglio principale delle critiche, non si è fatta attendere. Ma, anziché aprire un confronto costruttivo egli ha preferito indossare la corazza dell’ironia e del diniego, come se ogni obiezione fosse un affronto personale, una lesa maestà. Il paradosso - insiste Bruschini -, è che Proietti Grilli e Mercuri appartengono allo stesso partito. Eppure, le critiche dell’ex assessore sembrano aver scosso non solo l’assessore in carica, ma l’intera giunta Lucarelli. Tanto da far pensare, almeno per un momento, che il Psi potesse ritirare il proprio assessore e uscire dalla maggioranza. Caro Enzo – aggiunge Bruschini rivolgendosi a Proietti Grilli -, non sei il primo a sollevare dubbi. Prima di te, due professionisti stimati hanno osato criticare pubblicamente alcune scelte urbanistiche. La risposta? Rimproveri sprezzanti, quasi pedagogici, come se dissentire fosse un peccato da espiare. E la minoranza? Rappresenta il 40% dei cittadini, ma viene sistematicamente ignorata. Il dialogo democratico, che dovrebbe essere il fondamento di ogni amministrazione, qui sembra un optional. La risposta dell’assessore ci dice che va tutto bene, che le cose sono cambiate, che non c’è nulla da criticare. E allora chi ha osato parlare deve fare marcia indietro, ammettere le proprie colpe e accettare la 'punizione'. Ma noi non ci stiamo. Le critiche di Enzo sono legittime, condivisibili, e meritano rispetto. Non sono frutto di accordi o strategie, ma di un cittadino che ha servito la città e che ha ancora qualcosa da dire. In questa Narni che si crede il 'migliore dei mondi possibili', esistono, per fortuna, ancora voci dissonanti, che non si piegano alla retorica di una maggioranza che suona sempre la stessa musica, da oltre settant’anni. E finché ci saranno cittadini come Enzo, come i professionisti che hanno parlato, come tutti noi che non vogliamo essere solo spettatori, allora, forse, un giorno questa 'opera buffa' potrà trasformarsi in un’opera seria. E finalmente, il pubblico, ovvero i cittadini, potrà tornare protagonista".