Al via stasera (1 settembre) le benedizioni dei cavalieri della Corsa all’Anello. La tradizionale cerimonia torna dopo due anni di assenza, ma con formule diverse dovute alle regole dettate dall’emergenza Covid. Innanzitutto non ci saranno i cortei ad accompagnare i cavalieri in chiesa. I costumanti in abito medievale si recheranno direttamente nelle chiese dei terzieri per le cerimonie. Allo stesso modo, in uscita, non ci sarà il corteo per il ritorno alle sedi e nemmeno la consegna delle rose al patrono San Giovenale che invece avverrà sabato sera (4 settembre) in una cerimonia congiunta in Cattedrale. Per quanto riguarda gli spettatori, questi avranno la possibilità di entrare solo nella chiesa di San Francesco (in numero secondo la capienza) per la benedizione dei cavalieri di Fraporta, vista la maggiore superficie rispetto alle chiese di Santa Maria Impensole (Santa Maria) e Santa Margherita (Mezule) che potranno contenere solo i costumanti che parteciperanno alle cerimonie. L'Associazione Corsa all'Anello ha comunque messo in programma un 'talk' di approfondimento, in onda sulla pagina facebook ufficiale durante tutte e tre le serate delle benedizioni, alle 21, in cui si potranno scoprire aneddoti, cerimoniale, curiosità e molto altro riguardo a questa magnifica e sentita manifestazione e durante il quale un ‘inviato speciale’ si collegherà in diretta streaming per regalare qualche immagine della cerimonia.
STASERA A SAN FRANCESCO LA BENEDIZIONE DEI CAVALIERI DI FRAPORTA
Ad iniziare, quindi, stasera sarà il terziere Fraporta. Il parroco, Don Sergio Rossini benedirà i fantini Leonardo Piciucchi, Luca Paterni e Jacopo Rossi nella chiesa di San Francesco alle 21,30. Saranno presenti il capo priore Giuseppe Ratini, il priore Andrea Massarelli, il portagonfalone del terziere, una rappresentanza dei musici, la dama degli anelli che per l’occasione sarà Noemi Passone, con le sue ancelle e le tre coppie delle famiglie Marinata, Montoro e Scotti rappresentate da giovani che militano nel terziere rossoblù. All’interno della chiesa anche i "raganicchi" (musici) che accompagneranno la cerimonia. I costumanti saranno in numero ridotto rispetto alla tradizionale benedizione. La cerimonia si svolgerà secondo tradizione, con la benedizione e l’investitura dei cavalieri.