Narni: al via le cerimonie della benedizione dei cavalieri, mercoledi 10 maggio comincia Fraporta
Prendono il via stasera (mercoledì 10 maggio) a Narni le cerimonie riguardanti le "Benedizioni dei Cavalieri" dei terzieri. Scenario di queste caratteristiche cerimonie, officiate dal parroco Don Sergio Rossini, saranno le chiese rappresentative dei Terzieri. Comincia dunque stasera il terziere Fraporta che chiamerà a raccolta i propri contradaioli presso la chiesa di San Francesco. I tre cortei, ognuno nel rispettivo giorno, dopo la cerimonia, si recheranno accompagnati da fiaccole e dal suono dei musici fino alla cattedrale per la tradizionale consegna da parte dei tre cavalieri di una rosa ciascuno al patrono San Giovenale.
FRAPORTA
Il corteo sarà formato dai musici, dal gruppo delle dame rossoblù, dal capo Priore Giuseppe Ratini, dal priore Andrea Massarelli e dal portagonfalone Gianni Lucchetti. Quest’anno a sfilare sarà anche il popolo fraportano e ci saranno alcune sorprese su cui però c’è grande riserbo e che non saranno svelate se non durante il passaggio dei costumanti. I cavalieri Luca Paterni, Jacopo Rossi e Leonardo Piciucchi arriveranno in chiesa accompagnati dalle loro famiglie Scotti, Marinata e Montoro e a loro sarà dedicato un emozionante discorso di buon auspicio del Capo Priore e del Priore. Figure femminili dell’epoca porteranno in dono ai tre cavalieri le rose del Terziere. Al termine della cerimonia, il corteo si dirigerà verso il Duomo dove i cavalieri porteranno in dono al patrono San Giovenale una rosa e un drappo.
SANTA MARIA
Giovedì 11 maggio, presso la chiesa della Madonna Impensole sarà la volta del terziere Santa Maria. Il corteo sarà formato dai musici, dal portagonfalone, dai cavalieri Tommaso Suadoni, Marco Bisonni e Marco Diafaldi e dai loro padrini, dalle dame degli anelli. In chiesa si procederà con il consueto rito della benedizione dei simboli e delle rose e con il discorso del capo priore Marco Matticari e del priore Lorenzo Leonardi che assisteranno al giuramento dei fantini. Per l’occasione, si terrà anche un momento di commemorazione dedicato alla memoria dei contradaioli scomparsi in questi anni e che hanno lasciato un vuoto incolmabile fra le fila del Terziere. Al termine i cavalieri si recheranno al Duomo per seguire una tradizione alla quale Santa Maria è molto legata, il dono delle rose al patrono San Giovenale.
Le dame del gruppo degli anelli, tutte donne che sono nate e cresciute nel terziere, porteranno in chiesa come di consueto il corpetto, gli speroni ed i caschi con i quali verrà effettuata l’investitura dei cavalieri.
MEZULE
Venerdì 12 maggio a chiudere il ciclo delle benedizioni dei cavalieri sarà il terziere bianconero che, come da tradizione, darà luogo alla cerimonia all'interno della chiesa di Santa Margherita. Il corteo sarà composto dai musici, dal portagonfalone, dalla dama degli anelli che per l’occasione sarà impersonata da Vera Schweirz con le sue ancelle, dai portalance, dal capo priore Cesare Antonini, dal cerimoniere e dal priore Samuele Nevi. La cerimonia, secondo rito tradizionale, sarà raccontata da due narratrici, Mariella Agri e Francesca Carlini. Al tradizionale lavaggio delle mani, seguirà il gesto del capo priore che poserà la spada sulla testa di Tommaso Finestra, Cristiano Liti ed Ernesto Wilmi Santirosi incoronandoli cavalieri. Sarà poi la volta della “vestizione” degli stessi, effettuata dalla dama degli anelli, con mantelli, speroni e lance, fino ad arrivare alla preghiera di giuramento dei cavalieri e ai doni portati dalle ancelle consistenti in un giglio (simbolo di purezza) e una spada (simbolo di fermezza e della stessa cerimonia di investitura). Le Benedizioni dei cavalieri saranno trasmesse in streaming