Un altro lutto ha colpito nelle ultime ore la comunità narnese. E' venuta a mancare, infatti, Maria Cristina Formiconi, una donna molto conosciuta in città per aver gestito per tanti anni il noto negozio di abbigliamento "Cornucopia". Maria Cristina, che il prossimo 19 aprile avrebbe compiuto 73 anni, si è spenta nella prima mattinata di domenica 9 febbraio all'ospedale "Santa Maria" di Terni dove era ricoverata da alcuni giorni. Combatteva da diverso tempo con un male incurabile e negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si erano ulteriormente aggravate. Nelle ultime ore della sua vita ha avuto accanto Alberto Lucci, l'adorato marito, i figli, le nuore ed i nipoti. Anche alcune amiche carissime le sono state vicino fino all'ultimo momento. Maria Cristina era originaria di Roma e con Alberto si erano conosciuti a luglio del 1951 presso il bar "La Torre", uno dei luoghi di ritrovo più in voga a cavallo fra gli anni cinquanta e novanta. A presentarli era stata la cugina Aldina Amerini. Scoccò la scintilla e si fidanzarono. Alberto e Cristina hanno sempre rappresentato una magnifica coppia, grazie alla indiscutibile bellezza di entrambi. Si sono sposati a Roma il 1 agosto 1974 nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami dietro i Fori Imperiali, quindi si trasferirono a Narni dove hanno sempre vissuto e dove sono nati i due loro figli Marco e Pierfrancesco. Nel 1978 Cristina rilevò l'attività commerciale denominata "Cornucopia", gestita da Enzo Scosta e Laura Corradi. Qualche anno dopo Cristina decise di fare il grande salto e quindi di ingrandirsi, spostandosi nei locali occupati in precedenza dall'ex negozio di abbigliamento Donatelli. La sua specialità è sempre stata l'abbigliamento femminile. In via Garibaldi è rimasta fino al 2006, quando la crisi che stava investendo il centro storico la indusse a trasferirsi in via Tuderte, a Narni Scalo. Qui è rimasta fino al 2020, l'anno in cui Cristina ha deciso che era arrivata l'ora di andare in pensione. Era giunto anche per lei il momento di godersi la famosa "terza età", circondata dall'affetto del marito, dei figli, delle nuore e soprattutto dei tre nipoti. Il destino ha però voluto il contrario, facendole di lì a poco incontrare la malattia. Negli ultimi anni Cristina ha sofferto molto, fino a questa domenica mattina di febbraio. Di lei si ricordano la sua bellezza, il suo carattere forte e deciso ed al tempo stesso pieno di solarità. Con suo marito Alberto ha sempre partecipato ad iniziative che avevano il potere di unire comitive e gruppi: cene, feste, convivi. Impossibile non ricordare i veglioni di Carnevale organizzati dal gran cerimoniere Marcello Contavalli, o altre feste che si svolgevano nelle piazze di Narni, dove la presenza dei due era immancabile. Cristina ha anche indossato tante volte il costume di dama della Corsa all'Anello, con il terziere Mezule. Lo stesso dove i suoi figlioli sono sempre stati molto attivi, in particolare nel gruppo dei musici, dove Marco è stato per anni il capo tamburino. Cristina viene ricordata oggi da molti come "una donna meravigliosa, attenta anche alle problematiche sociali". La sua scomparsa ha gettato, e non poteva essere diversamente, un velo di profonda tristezza in tutta la città. I funerali avranno luogo lunedi 10 febbraio alle 15 al Duomo di Narni. La redazione di Narnionline, con un abbraccio ideale, si stringe affettuosamente intorno ai famigliari di Cristina.