Narni ha perso un altro pezzetto della sua storia. Venerdi mattina ci ha lasciato, infatti, Fernando Bruschini, da molti conosciuto come "Baffone". Fernando, che aveva 78 anni, lo conoscevano tutti, in quanto per decenni aveva svolto l'attività di fabbro nella sua officina di via Franceschi Ferrucci. Qui ha lavorato fino ad una decina di anni fa, quando è stato colpito dalla malattia che, alla lunga, ha minato il suo pur forte fisico, fino a portarselo via. Fernando è stato un fabbro sopraffino e le sue centinaia di lavori hanno arredato giardini ed abitazioni non solo nel comprensorio narnese, ma in tantissime altre parti, compresi paesi e città di fuori provincia. Ha svolto il suo lavoro con grande passione e con una competenza non comuni. Era, insomma, un artigiano di quelli che tiravano sempre fuori dei lavori eseguiti a regola d'arte. La sua bottega di via Ferrucci, che aveva aperto negli anni '60, è stata per decenni mèta di tanta gente. Clienti, ma anche amici che passavano a trovarlo per fare quattro chiacchiere. Era divertente starlo a sentire quando ti spiegava in che modo pensava andasse fatto quel certo lavoro. Era una persona molto ironica ed aveva sempre la battuta pronta, magari condita da qualche aggettivo molto colorito. Fernando, oltre al lavoro ed alla famiglia, ha dedicato gran parte del suo tempo libero al ballo. Insieme alla signora Graziella, sua moglie, ha frequentato decine di balere e dancing sparsi in tutta l'Umbria e nelle vicine province laziali. Amava ballare il liscio ed ha partecipato anche a numerose gare di ballo, vincendo spesso anche delle coppe. La sua scomparsa priva Narni di un altro di quei personaggi che hanno attraversato un'epoca molto florida per quel che riguarda le attività commerciali ed artigianali del centro storico. Fernando era lo zio (fratello del padre) del consigliere comunale Sergio Bruschini. I funerali di Fernando si terranno sabato 31 luglio alle 11 presso la chiesa di Miriano (Ponte Aia). La redazione di Narnionline rivolge le proprie condoglianze alla signora Graziella ed ai figli Cinzia e Massimo.