Narni: è morto a 45 anni Sascha Proietti, direttore del Beata Lucia ed ex arbitro di calcio
Aveva scoperto di avere un male di quelli "seri" ad agosto. Prima di allora aveva combattuto con una polmonite che alla fine era riuscito a debellare. Poi quella terribile notizia che nessuno si vorrebbe sentir dare. Nonostante tutto lui, Sascha Proietti, 46 anni non ancora compiuti, aveva affrontato con coraggio e determinazione il dramma che gli si era presentato. Un macigno che avrebbe annientato chiunque, ma non lui che, benché ricoverato nel reparto di oncologia del "Santa Maria" di Terni, aveva continuato a lavorare con il suo notebook, portando avanti molte iniziative per conto del Beata Lucia di Narni, l'azienda presso la quale da alcuni anni svolgeva le mansioni di direttore. Tutto fino ad una decina di giorni fa, tra una terapia di quelle debilitanti ed un'altra. Poi, d'improvviso, il crollo e la decisione dei medici di trasferire il paziente all'Hospice di viale Trento, ultima tappa per quelle persone sfortunate alle quali la malattia non concede più speranze. Ed è in una delle camerette della struttura sanitaria che Sasha ha cessato di vivere intorno alle 7 di giovedì 10 ottobre. La notizia della sua morte è subito rimbalzata sui social, con migliaia di persone che si sono passate parola, ricordando le doti di questo giovane uomo, padre del piccolo e brillantissimo Enea. Così è cominciata la sfilza dei ricordi; da quelli legati alla partecipazione di Sasha alle attività del terziere Fraporta, con il quale si è impegnato per lunghi anni, a quelli relativi alla sua passione per la storia locale. Poi il Beata Lucia che, sotto la sua guida, aveva subito iniziato un nuovo corso costellato di successi. Un Cda capace e lungimirante lo aveva sempre sostenuto in alcune sue idee ed a lui si era appoggiato negli ultimi anni per sfruttare al massimo tutte le possibilità offerte da bandi che potessero permettere all'azienda di accedere a dei contributi da destinare al recupero delle tante opere d'arte presenti all'interno della grande struttura di piazza Galeotto Marzio, o alla realizzazione di nuovi spazi, sia all'interno che all'esterno dell'azienda stessa. Sascha andava fiero dei grandi risultati raggiunti dal Beata Lucia negli ultimi anni e quando ne parlava, gli brillavano gli occhi. E' stato un papà follemente innamorato del proprio figliolo che non perdeva occasione di portare con sé. Lo ricordiamo, il 14 dicembre dello scorso anno, quando venne chiamato ad arbitrare il triangolare organizzato presso gli impianti sportivi di Ponte San Lorenzo. In campo, per una iniziativa benefica, le squadre di alcuni enti: Comune di Narni, Anci Umbria e dipendenti di Arpa Umbria. Sasha si presentò con la divisa ufficiale di arbitro e come "segnalinee" si fece "aiutare" dal piccolo Enea, al quale aveva prestato una sua casacca nera da arbitro, che gli stava ovviamente molto grande ma che lui indossava con orgoglio. Da giovane Sascha aveva svolto per diversi anni l'attività di arbitro di calcio nelle categorie dilettantistiche e la sua passione per questo sport gli era rimasta. Da qui la decisione di affidare a lui la direzione delle gare del triangolare. Nessuno, men che meno lui, dieci mesi fa avrebbe mai potuto pensare che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrebbe portato il fischietto alla bocca. Un inverno ed una primavera piena zeppa di impegni di lavoro, poi le avvisaglie di quella polmonite che aveva curato. Fino ad agosto quando venne fuori un'altra bruttissima verità. La camera ardente di Sascha è stata allestita presso l'Hospice di Terni dove sarà possibile tributare l'estremo saluto a questo sfortunato uomo di Narni fino alle 15 di venerdì 11 ottobre. La redazione di Narnionline partecipa con grande commozione alla immatura scomparsa di Sasha.
IL RICORDO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BEATA LUCIA
L'Asp Beata Lucia di Narni piange la prematura morte del suo direttore Sascha Manuel Proietti. Il suo amore e l'impegno per il nostro istituto rimarrà indelebile e sarà d'esempio per andare avanti nei tanti progetti e iniziative che stavamo realizzando e pensando insieme a lui. Unendoci al dolore dei suoi familiari, dei suoi amici e conoscenti ti promettiamo, caro Sascha, che faremo di tutto affinché il tuo entusiasmo e il tuo voler e saper fare riverberi a lungo. Così a lungo da divenire patrimonio di tutta la nostra comunità. Ciao Direttore, Ciao Sascha.
IL CORDOGLIO DEI CINQUE STELLE
La comunità politica del Movimento 5 Stelle si stringe nel cordoglio attorno alla famiglia di Sascha Manuel Proietti, scomparso prematuramente. Sascha è stato uno dei protagonisti delle politiche sociali del nostro comprensorio, una persona di grandissimo livello che ha saputo costruire progetti straordinari, dimostrando una rara capacità di unire e fare rete con le migliori energie del territorio. La sua perdita lascia un grande vuoto in chi ha avuto l'onore ed il grande piacere di conoscerlo e lavorare con lui. Gruppi territoriale M5S Narni e Terni.