La scomparsa di Ilvana Proietti rattrista la comunità narnese. Se ne è andata a 92 anni in una fredda giornata di gennaio, al culmine di una malattia che da ormai molto tempo l'aveva debilitata nel fisico e nella mente. Una donna mite, con un sorriso speciale che ti regalava ogni qualvolta che avevi l'occasione di scambiarci una parola. E' stata per decenni una colonna portante della Corsa all'anello. Ha svolto la sua opera di volontariato all'interno della sartoria del terziere Santa Maria, dove era considerata da tutti come un autentico punto di riferimento. Sono tante le ragazze, oggi donne, che Ilvana ha "istruito" all'interno di quelle stanze dove si rammendavano vecchi costumi o se ne preparavano altri da far sfilare per la prima volta il sabato sera, giorno prima della corsa al campo. E sono le stesse "colleghe" sarte a ricordarla ed a piangere la sua scomparsa. Ilvana nel corso della sua vita ha affrontato con coraggio e dignità l'enorme dolore dovuto alla perdita del giovane figlio Andrea ed ancora quella del suo amato Alvaro, compagno di una vita, con il quale aveva anche condiviso la passione per la danza. E proprio il suo impegno all'interno del terziere le era stato di grande aiuto e le aveva in qualche modo permesso di alleviare questi dispiaceri. Con Ilvana se ne va un altro pezzetto della nostra Narni. Quella Narni fatta di cose semplici, dove rispetto per gli altri, spirito di solidarietà ed attaccamento ai luoghi dove si era nati e cresciuti sono più forti di tutto. I suoi funerali si terranno oggi, martedi 30 gennaio, alle 15 in Duomo. La redazione di Narnionline saluta affettuosamente Danilo e tutti gli altri familiari della povera Ilvana.