"Il servizio del trasporto pubblico non tiene adeguatamente conto delle necessità che hanno i disabili". E' Sergio Bruschini (Forza Italia) a parlare. "L'introduzione del servizio 'Narni chiama bus' a partire dall'8 novembre 2021 - afferma -, è stata di sicuro un'ottima soluzione. In un territorio vasto, come quello del comune di Narni nel quale il servizio di trasporto pubblico di linea, soprattutto nelle aree periferiche, si limita quasi esclusivamente a rispondere alle esigenze di operai e studenti. Il 'Call center' 0744.767009, è attivo tutti i giorni dalle 7.30. Esso alle 21.00, suona sempre libero anche se in realtà è impegnato in un'altra conversazione alla quale manda il segnale di avviso di chiamata, per cui se non si ottiene risposta è solo perché gli operatori stanno già parlando con qualcun altro. Bisogna chiamare e prenotare il giorno stesso o al massimo il giorno precedente. Per farlo è necessario registrarsi lasciando nome cognome, data di nascita e numero telefonico ed il gioco è fatto. Sperando, tuttavia, che la navetta abbia disponibilità perché ce n'è una sola e le richieste sono moltissime. Non sono però agevoli gli orari del servizio; ad esempio il sabato dalle 11.30 del mattino, perché - si chiede Bruschini -, non dalle 7 o dalle 8 come previsto per tutti i feriali, domenica e festivi? Il termine del servizio è fissato sempre alle 20.30 precludendo di fatto, alle persone non autonome e con disabilità, qualsiasi forma di socialità. A parte anticipare l'orario di inizio del servizio del sabato, sarebbe interessante ed utile estendere l'orario serale come servizio utile alla prevenzione di incidenti stradali, molestie e stupri fino a mezzanotte, soprattutto ven-dom, festivi e prefestivi e in occasione di eventi magari anche fino alle 2. L'estensione di orario permetterebbe anche a persone non autonome negli spostamenti e a persone con disabilità, attualmente segregate in casa, di partecipare ad una cena tra amici, andare alla sagra del paese limitrofo, al cinema, ad uno degli eventi organizzati dal Comune. Alle persone con disabilità - aggiunge Bruschini -, il comune offre trasporto gratuito per andare a fare visite mediche con pulmino, solo dalle 09.30 alle 12.30 (non tutti possono permettersi la visita privata, per cui l'orario che da il Servizio Sanitario Nazionalepotrebbe non rientrare nel range) in alternativa auto con autista, non pratico per disabili gravi. Il servizio navetta a chiamata si limita al territorio comunale, per poter permettere alle persone con disabilità grave di andare fuori comune a fare visite mediche restando comodamente sulla propria sedia, senza dover essere sollevati ed infilati in un auto, dentro e fuori 4 volte, è necessario attivare il servizio pubblico 'Narni chiama bus', anche verso Terni e potenzialmente altre zone limitrofe, poiché, ricordo, il servizio del comune è fruibile solo dalle 9.30 alle 12.30 in pratica. Non solo per le visite mediche, anche per garantire il diritto di inclusione, mobilità, socialità anche oltre il territorio comunale. Da tempo chiediamo che il comune affronti il problema della disabilità in modo strutturale e non episodico,ma ad oggi pur avendo il consiglio approvato un atto di indirizzo su questo argomento la giunta è totalmente latitante".