Minoranza attacca il Pd: "dica se vuole o no nuovi impianti di trattamento dei rifiuti"
Il recente intervento di Fabio Svizzeretto (Pd) riguardo la possibile realizzazione di nuovi impianti potenzialmente odorigeni che potrebbero sorgere nel territorio narnese, non è piaciuto ai consiglieri della minoranza. Che rispondono con un comunicato congiunto allo stesso Svizzeretto. La nota è firmata dai consiglieri Sergio Bruschini (FI), Rebecca Poggiani e Barbara Chiaramonti (FdI), Gianni Daniele (Lega) e Cecilia Cari (Gruppo Misto). "La decisa presa di posizione della minoranza a Narni - affermano -, circa l'assurda situazione che si sta prospettando nel nostro territorio riguardo la localizzazione di nuovi impianti di trattamento di rifiuti e di produzione di biogas, ha dato fastidio al Pd ed al suo capogruppo. La cosa non ci stupisce, in quanto ciò che di fatto ha reso la zona di Nera Montoro e delle località limitrofe un luogo dove si sono concentrate gran parte di queste iniziative, nasce da scelte che la giunta narnese ha scientemente fatto in passato nei riguardi della bonifica e della politica industriale di questo territorio. La localizzazione del biodigestore e di altre attività impattanti, sono state sempre avallate da decisioni prese consapevolmente dall'amministrazione narnese. Ora buttare la palla in tribuna, come si suol dire, invocando responsabilità legate al nuovo piano dei rifiuti non ancora approvato e che di fatto nulla c’entra con gli impianti di biodigestione, dimostra l'inconsistenza e la malcelata difficoltà del Pd di doversi di nuovo pronunciare in modo chiaro e deciso nei confronti della localizzazione di nuovi impianti. Non ci risulta - continuano i consiglieri di opposizione -, che nelle conferenze dei servizi l’amministrazione narnese si sia mai pronunciata contro la loro ubicazione. Per farla breve poniamo una domanda secca al Pd narnese: 'siete favorevoli o contrari a queste nuove localizzazioni?'. Da quanto affermato dal capogruppo del Pd, la posizione non è per niente chiara e la risposta è stata più che sibillina, in quanto da una parte egli è parso giustificare quanto fatto in nome della 'green economy' e dall’altra è parso voler invocare l’intervento del nuovo piano dei rifiuti in itinere, che dovrebbe porre rimedio ai problemi già provocati da un vecchio piano fatto e gestito da sempre dalle giunte regionali di sinistra. Per concludere se prendere posizione in modo chiaro e deciso senza sofismi e l'uso del 'politichese', significa essere populisti, ebbene lo siamo e con ancora più convizione sosteniamo la protesta dei cittadini che vogliono chiarezza e certezze sulla salute dell’ambiente in cui vivono".