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L'Università Niccolò Cusano si aggiudica il bando per l'acquisto dell'area ex Spea
E' stata assegnata ad Unicusano, l'ateneo che fa capo a Stefano Bandecchi, l’area dell’ex Spea a Narni Scalo. L’Università Niccolò Cusano ha partecipato al bando per l’acquisto dell’area ex Spea, aggiudicandoselo. Si tratta di una notizia molto importante per Narni e per l'intera conca ternana. Sono in tanti a ricordare i tempi in cui (erano i primi anni '90) si cominciò a parlare dei terreni ex Spea dove sarebbe dovuto sorgere il parco tematico "Mirabilandia 2". Un tira e molla andato avanti per anni che alla fine non portò a nulla e su quella enorme area situata tra la zona industriale di Sabbione e la Marattana è rimasta com'era, con i resti dell'ex stabilimento militare ed animata dalla presenza di decine di mucche al pascolo. Oggi, dunque, si sblocca una vicenda che potrebbe permettere a questa importante area (circa 70 ettari) di proprietà del Demanio ed un tempo gestita dalla Marina Militare, di diventare un punto strategico dove realizzare impianti a vocazione turistica, sportiva e culturale. Sul portale Tag24, di proprietà di Unicusano, si legge che "Sono stati assegnati 60 ettari di terreno all’Unicusano – ha spiegato Stefano Bandecchi -, dove l’università potrà fare quello che vuole, dallo sviluppo di un centro sportivo, che potrà essere il nuovo centro sportivo della Ternana, alla realizzazione di un college e di un polo universitario, ma anche costruire uno stadio. Insomma, c’è la possibilità di costruire tante cose e di metterle a regime". Ed ancora, sempre da Tag24: "Ora manca solo di attendere l’esito di alcune situazioni burocratiche e appena ottenuto il via libera l’Unicusano avvierà tutte le modalità e le decisioni per realizzare i suoi nuovi progetti. Di sicuro si potranno fare diverse cose, anche perché con 60 ettari a disposizione sarà possibile sfruttare l’area per finalità sportive e universitarie, come del resto recitava lo stesso bando messo a disposizione da parte del Demanio. Una parte potrebbe essere destinata alla Ternana, che, in questo modo, potrebbe patrimonializzare la società pure in modo che possa essere superata l’eventuale incompatibilità una volta che sarà ufficiale e definitivo il passaggio dell’area dal Demanio all’Unicusano".
(Nella foto uno scorcio dell'area ex Spea di Maratta)
17/6/2023 ore 3:23
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