La Vicaria di Narni si prepara in vista dell'Anno Santo. "Il 2025 - spiega don Fabrizio Bagnara, parroco di Taizzano -, sarà per questa ragione un anno del tutto particolare. Su sollecitazione del nostro Vescovo di Terni Narni Amelia, le comunità cristiane della Vicaria di Narni organizzano una serie di incontri per prepararci a vivere questo grande evento. Il primo avrà luogo domenica 20 ottobre nella chiesa di Santa Pudenziana a Visciano alle 17, dove sarà presente anche il vescovo Francesco. In questo primo incontro sarà presentato da don Fabrizio Bagnara, il percorso e il senso del Giubileo a partire da quello biblico e poi quello dei tempi moderni, inaugurati nel 1300 da Papa Bonifacio VIII. A partire da domenica 27 ottobre, in varie chiese della Vicaria, con scadenza quindicinale saranno offerti incontri di riflessione guidata e garantito lo spazio per la preghiera. Gli incontri sono aperti a tutti, ben vengano quanti si vorranno accostare, fosse anche solo per curiosità o per un nutrimento di conoscenze. Non sfugge ai più, il ruolo che potrà avere il nostro territorio, soprattutto a partire dal Giubileo. Il Narnese, unito a Otricoli e Calvi, infatti, non è semplicemente 'Umbria del Sud', ma sempre più è considerato come la 'porta dell’Umbria' da Roma e, per chi viene da nord, l’ultima porta di accesso su Roma. Le numerose bellezze naturali, storico artistiche e religiose, che il turista o il pellegrino può trovare in questa terra, possono essere utili per una preparazione prossima alle celebrazioni che si svolgeranno in quel di Roma. Per questo ci si sta preparando. In questi ultimi anni è cresciuta la cultura del turismo e i più acuti hanno colto che può essere anche un buon volano economico e di sviluppo. Per i cristiani - conclude don Bagnara -, è sicuramente un’occasione per rinvigorire la propria esperienza di fede comunitaria e personale. Non dimentichiamo che nella conca ternana e nei nostri Comuni passa il Cammino dei Protomartiri, che anche nell’estate appena conclusa, ha riscontrato un notevole successo di presenze. I giudizi sono concordi nell’affermare che in questo tracciato e nei luoghi visitati, 'si respira tanta pace e spiritualità'. Il triangolo territoriale di Narni, Otricoli, Calvi, racchiude al suo interno preziosi scrigni di bellezza che sprigionano una energetica spiritualità ristoratrice. Qui si possono fare esperienze a tutto campo: gli occhi che catturano, la mente immersa nella storia, l’olfatto nutrito dai profumi della terra e dei suoi frutti, il gusto inebriato dai sapori della buona tavola, i piedi che solcano selciati consunti dal tempo e infine il cuore, che qui ritma nutrito da bellezza e da Dio".