Sono due italiani ed un algerino le persone arrestate dalla Polizia di Stato di Terni nell’ambito dell’operazione antidroga, denominata “Last Ride”. Le misure cautelari sono state disposte dal Gip su richiesta della Procura ternana. "L’indagine - si legge in un comunicato della Questura -, era stata avviata alcuni mesi fa dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, con il coordinamento della Procura di Terni, a seguito di una overdose non letale di una 19enne che aveva assunto eroina. Una rapida attività di indagine, che ha permesso di identificare gli spacciatori che avevano ceduto la dose e che poi era stata ampliata fino ad arrivare ad identificare anche altri pusher. Si tratta di due italiani: un uomo di 47 anni ed una ragazza di 20, lui originario di Roma e lei della provincia di Brescia. Il terzo è un cittadino algerino di 27 anni. Tutti e tre domiciliati a Terni, disoccupati, con precedenti per reati di stupefacenti, e due di loro anche per reati contro il patrimonio. I tre spacciavano in diversi punti del centro storico, tra il Teatro Verdi, piazza del Mercato, largo Manni, via XX Settembre, fino ad arrivare alla zona dell’ospedale, sempre spostandosi velocemente, per fare le consegne, in sella alla bicicletta, da qui il nome dell’operazione. Lo stupefacente, eroina e cocaina, veniva venduto ad un prezzo accessibile, fra i 20 e i 30 euro a dose. La ragazza è stata rintracciata anche con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno. Nei suoi confronti è stata applicata la misura degli arresti domiciliari. Per quanto riguarda il cittadino algerino, questi era stato scarcerato nel marzo 2020 ed era fra i 29 arrestati dell’operazione antidroga 'Gotham' del dicembre 2018 della Squadra Mobile ternana. Nella sua abitazione, gli agenti hanno trovato circa 1.800 euro e alcune dosi di cocaina pronte da spacciare".