Sabato 23/11/2024
Home     Cronaca    Attualità    Politica    Economia    Comprensorio    Corsa all'anello
Ore 23:13
Ambiente    Sport    Cultura    Turismo    Musica    Costume    Sondaggi    Video     Eventi
La parola all'opposizione, Sergio Bruschini (FI): "giunta inadeguata, sono tante le questioni ancora irrisolte"
di SERGIO BRUSCHINI
E' trascorso un altro anno ma a Narni, per quanto riguarda il modo di operare della giunta comunale, il tempo sembra essersi fermato. Rispetto ad un anno fa, infatti, non è successo nulla. Le opere promesse in campagna elettorale e nel precedente mandato non sono state ancora realizzate ed i nostri amministratori continuano ad andare avanti alla giornata. Siamo al cosiddetto 'giro di boa' della giunta senza che questa si sia distinta per opere ed interventi di particolare rilevanza. Questa giunta segna drammaticamente il passo su tutta una serie di interventi, che, pure, erano stati presentati come di imminente realizzazione. I cittadini, probabilmente, avevano creduto alle promesse del sindaco, ma a distanza di due anni e mezzo sono costretti a fare i conti con una realtà ben diversa. L'elenco delle questioni rimaste appese nel nulla potrebbe essere molto lungo, ma voglio limitarmi alle cose più importanti. Vado 'random' e comincio da piazza De Sica di Narni Scalo, che aspetta da tempo infinito di essere trasformata in una piazza vera, che regali un aspetto finalmente più dignitoso al centro abitato di questa importante frazione. Un'altra delle grandi opere rimaste nei sogni di molti, è quella riguardante il raddoppio del parcheggio del Suffragio, con tutte le infrastrutture 'accessorie' che vi si vorrebbero realizzare. Accanto a questi interventi va inserita la realizzazione della strada dei Bastioni, altra opera importante che consentirebbe di razionalizzare il sistema viario cittadino e di poter gestire in modo decisamente migliore l'entrata e l'uscita dei veicoli dal centro storico. Altri ritardi, non spiegati, sono quelli riguardanti il completamento dei lavori del 'Teatro di Palazzo', un gioiello che potrebbe consentire alla città di fare un balzo in avanti nell'importante settore culturale. Si parla da ann della riqualificazione di alcune zone del centro storico, vedi piazza XIII Giugno, via Marcellina, piazza Garibaldi e via Mazzini. Qui, però, siamo davvero all'utopia, perchè per rifare strade e sottoservizi di tutte queste vie, ci vorrebbero un sacco di milioni di euro, che il Comune non è in grado di reperire. I cittadini del centro storico, dunque, si mettano l'anima in pace e continuino a fare attenzione a dove mettono i piedi, per evitare di farsi male. Vogliamo, infine, parlare della 'nuova' piscina comunale e del canile? Ebbene, che fine hanno fatto questi progetti? Ed ancora, quanto tempo dovranno ancora aspettare i cittadini che vivono nelle frazioni narnesi per vedere sistemate strade e servizi? Ogni anno assistiamo alla 'litania' di un elenco di opere pubbliche che vengono promesse per poi essere 'traslate' ad annualità successive. Siamo, come detto sopra, al giro di boa di questa amministrazione. Tra due anni, o poco più, si concluderà l'esperienza del sindaco De Rebotti. E' dunque indispensabile che i programmi non rimangano delle promesse ma si trasformino in certezze. Mi aspetto un colpo di coda da parte del sindaco e dei suoi assessori, affinchè in questa seconda parte del mandato lavorino per mettere in campo una vera programmazione, basata su finanziamenti e tempi di realizzazione certi. Da parte mia e della forza politica che rappresento, ci sarà, come sempre, la massima attenzione, nel rispetto dei cittadini narnesi che meritano ben altra considerazione.
3/1/2020 ore 3:15
Torna su