La Corsa all’Anello aderisce alla Destination Management Organization, il primo "network" delle città medioevali
Individuare e selezionare il mercato turistico a cui proporre luoghi e rievocazioni storiche medievali eccellenti sparsi per l’Italia. È questo l’obiettivo che si pongono una serie di città, tra cui Narni e la Corsa all’Anello, che sono da sempre in prima linea, nella creazione della nuova Dmo (Destination Management Organization). Si tratta di un'organizzazione che si occupa della gestione strategica e della promozione di una destinazione turistica. Il processo è partito ufficialmente alcuni giorni fa a Soriano nel Cimino alla presenza del presidente del Consiglio Comunale di Narni, Michele Francioli, e della presidente dell’Associazione Corsa all’Anello, Patrizia Nannini. Ora la Dmo ha uno statuto ed un atto costitutivo siglati dai soci fondatori e si può finalmente partire per promuovere eventi come la festa in onore di San Giovenale e tante altre che si uniranno alla base di partenza. Tra i fondatori ci sono Soriano nel Cimino, Tarquinia e Narni, tre rievocazioni storiche come la Cavalcata dell'Assunta di Fermo, l'Associazione delle Sante Spine di Ariano Irpino e la Corsa all'Anello di Narni e due soci privati, ArcheoAres e Luoghi del Medioevo. "Si concretizza così - ha detto Michele Francioli -, un percorso di comune impegno tra pubbliche amministrazioni, che dura ormai da più di quattro anni, legate inizialmente dal protocollo d'intesa sottoscritto a Pistoia il 2 ottobre del 2021 da quattordici Comuni dai luoghi medievali eccellenti. Narni aderì formalmente con la delibera di giunta numero 306 del 22 dicembre del 2021, presentata dall'allora assessore a Turismo e Cultura Lorenzo Lucarelli. Questo - continua Francioli -, permise subito la partecipazione di costumanti della Corsa all'Anello alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Poi, dopo le elezioni, il sindaco decise di assegnarmi il compito di seguire questo percorso, ritenendolo in continuità con la delega alla Corsa all'Anello che mi aveva assegnato". Tante le tappe del percorso e la presenza a eventi e iniziative della rete come le Fiere Bit Milano, i Festival dei luoghi Medievali eccellenti, le presentazioni del calendario nazionale delle rievocazioni storiche medievali e il primo
Medieval Italy Roadshow nell'edizione 2023 della Corsa all'Anello proprio a Narni. Lo strumento della Dmo è stato scelto perché più professionale e in grado di veicolare all’esterno l’immagine e perché la struttura è riconosciuta dal Ministero e dalle Regioni. Il fine è valorizzare tutte le realtà a prescindere dalla grandezza delle città o dall'anzianità delle rievocazioni, riunendole in un'unica offerta turistica. Quale territorio promuoverà la Dmo? "La sede legale sarà a Pistoia, città di nascita di Medieval Italy - spiega Francioli - ma sedi secondarie ci saranno a Fermo, Narni e Viterbo e questo per giovarsi della normativa delle Regioni del centro Italia, che riconoscono il ruolo delle rievocazioni storiche, ma anche per il ruolo di 'traino' che hanno avuto queste città. La novità è che questa Dmo è la prima ad essere slegata da un ambito territoriale geografico contiguo, ma composta di tanti 'luoghi', anche distanti tra di loro e diffusi in tutto il territorio nazionale, legati dalla loro medievalità. Voglio ringraziare - continua Francioli - la Corsa all'Anello di Narni e la presidente Patrizia Nannini che, nella riunione di direttivo del 28 maggio, hanno stabilito di aderire a questo percorso risultando così tra i soci fondatori. Un ringraziamento anche al sindaco che mi ha sostenuto ed invitato a proseguire in questo percorso ed a tutto il consiglio comunale. Al coordinamento della Dmo ci sarà Renato Chiti, presidente e destination manager. Sarà lui ad avere l'onore e soprattutto l’onere di guidarci in questa nuova fase di sviluppo della rete con al fianco il comitato direttivo composto da quattro membri di cui uno espressione proprio della Corsa all’Anello".