Nella giornata di giovedi 22 agosto il Questore di Terni ha sospeso la licenza a due cittadini extracomunitari titolari di altrettante attività commerciali. Uno è originario del Bangladesh e l'altro della Nigeria. I due gestiscono, rispettivamente, un’attività commerciale in via Cavour e in Corso Vecchio. Si tratta dei cosiddetti minimarket, quelli dove si vendono generi alimentari e bevande alcoliche. L'intervento si rifà all’art. 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. I provvedimenti sono stati emessi all’esito dei controlli eseguiti dagli agenti della Polizia di Stato (Volanti e Squadra amministrativa) e della Polizia locale nel corso dei servizi straordinari del territorio, organizzati dal Questore Abenante nel fine settimana, per garantire una movida sicura. "Durante questi servizi - spiegano dalla Questura -, gli agenti hanno riscontrato che nell’esercizio di via Cavour erano state somministrate bevande alcoliche a due minorenni. Poiché già in passato il locale era stato chiuso con la stessa motivazione per quindici giorni, questa volta il provvedimento ha disposto la sospensione della licenza per 30 giorni. L’esercizio al minuto di Corso Vecchio, zona recentemente teatro di gravi episodi delittuosi, è stato invece chiuso per dieci giorni, a seguito dei controlli degli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale, hanno permesso di accertare , oltre a varie infrazioni di carattere amministrativo, che il locale era diventato luogo di ritrovo di cittadini extracomunitari con diversi precedenti penali di vario tipo, quindi potenzialmente pericoloso per l’ordine, la sicurezza pubblica e la tranquillità dei residenti. Nel 'market' sono stati eseguiti anche alcuni controlli con l’ausilio dell’Asl di Terni che hanno evidenziato varie violazioni di carattere igienico-sanitario. Il Questore Abenante ha spiegato che i due provvedimenti di chiusura temporanea hanno una funzione preventiva poichè mirano a prevenire condotte e/o situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, quali la vendita di bevande alcoliche a minori o il ritrovo di cittadini extracomunitari dediti alla commissione di reati contro la persona, il patrimonio o riguardanti gli stupefacenti".