Il cardiologo narnese Marcello Dominici, oggi in pensione, accetta di tornare in servizio negli ambulatori della Usl 2
Il cardiologo narnese Marcello Dominici, in pensione da qualche tempo, rientra per dare manforte al reparto della Usl 2 Umbria. La notizia è stata data dal Messaggero Umbria in un articolo a firma Umberto Giangiuli. "La Regione - si legge nell'articolo -, coinvolge i centri sanitari privati, mentre l’Usl 2 e l’ospedale di Terni ricorrono ad avvisi pubblici per manifestazioni di interesse rivolti ai medici in quiescenza, con incarichi libero-professionali di durata semestrale e senza continuità. Nelle scorse settimane l’azienda di via Bramante ha emesso un avviso per la ricerca di medici pensionati da impiegare esclusivamente per abbattere le liste d’attesa. Al protocollo è pervenuta una sola richiesta di disponibilità, quella del professor Marcello Dominici, 'che dovrà prestare attività clinico-assistenziale per l’abbattimento delle liste d’attesa, essendo impossibile utilizzare personale già in servizio, per carenza di organico, e non disponendo di graduatorie utilizzabili', si legge nella delibera firmata dal direttore generale Roberto Noto. Il professor Dominici, per circa cinque anni, è stato responsabile del reparto universitario di Cardiologia dell’ospedale di Terni come primario facente funzione, fino all’arrivo da Perugia del professor Giuseppe Ambrosio, nominato dal direttore generale Andrea Casciari con incarico ad interim fino al pensionamento. Attualmente il reparto è guidato dal dottor Giovanni Carreras, aritmologo, che con i suoi collaboratori si dedica anche all’abbattimento delle liste d’attesa. Il contratto libero-professionale di Dominici sarà finalizzato 'al recupero delle prestazioni in percorso di tutela nel distretto di Terni (esami di diagnostica cardiologica e visite cardiologiche)'. L’incarico avrà durata fino al 31 dicembre 2025 e riguarderà i servizi cardiologici nei territori di Orvieto, Terni e Narni-Amelia, con un compenso orario di 80 euro lordi omnicomprensivi per turni diurni da sei ore".