Il cane fa la pipì lungo la via? ora c'è l'ordinanza che obbliga i proprietari a "lavare" le parti imbrattate
Ripulire con acqua l'urina lasciata dal proprio cane sulla pubblica via. E' quanto il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, obbliga di fare ai proprietari dei quattro zampe, attraverso un'ordinanza. "Obbligo di lavaggio delle superfici pavimentate imbrattate da urina di animali d’affezione nelle aree pubbliche e di uso pubblico". Il sindaco ha firmato il provvedimento a tutela dell’igiene e del decoro urbano. Esso resterà in vigore fino al 30 settembre ed è stato preso per limitare i cattivi odori causati dall’evaporazione dell’urina, ma anche per evitare il deterioramento dei muri, marciapiedi e arredi urbani. Con l'ordinanza si intende anche promuovere una convivenza civile e rispettosa degli spazi pubblici. Il provvedimento è stato adottato poiché: "Sono pervenute segnalazioni da parte della cittadinanza circa il degrado urbano e i cattivi odori causati dalle deiezioni liquide". Dato che nella stagione estiva e le alte temperature acuiscono tale problematica: "I conduttori di cani che transitano o sostano con l’animale in aree pubbliche o di uso pubblico pavimentate nel territorio comunale sono obbligati a portare con sé una bottiglia di acqua (o contenitore equivalente) da utilizzare per il lavaggio delle superfici imbrattate da urina". In caso di accertata inadempienza, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 200 a 600 euro.
(Foto di repertorio)