I carabinieri sgominano una banda che rubava nei piazzali dei supermercati con il trucco della monetina
Un'operazione importante che ha permesso di sgominare una banda di malviventi che agiva nei piazzali dei supermercati. Un modus operandi già noto quello utilizato dai protagonisti della vicenda, tutti di origini sudamericane. Ad agire sono stati i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Orvieto con l’ausilio dei militari della stazione di Roma Porta Portese. I militari al ternine di una lunga indagine hanno individuato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Terni, 9 soggetti, di cui 7 uomini e 2 donne, tutti di età compresa tra i 23 ed i 63 anni, tutti di origine sud americana e residenti a Roma. Questi - secondo l'accusa - tra il mese di luglio del 2021 ed il gennaio del 2022 avrebbero messo a segno decine di furti all’interno di parcheggi di centri commerciali dell'orvietano, in danno di vittime, per lo più anziane, alle quali asportavano la borsa, attraverso la classica truffa delle monetine a terra. In pratica, dopo aver distratto la vittima individuata nel parcheggio vicino alla propria auto, mentre questa stava caricando la spesa, i malviventi facevano cadere una moneta per terra facendo credere alla vittima che la moneta fosse la sua. Approfittando della momentanea distrazione del malcapitato, un complice si intrufolava all’interno dell’abitacolo della vettura per asportare tutto ciò che trovava, a cominciare dalle borse. Gli investigatori hanno potuto ricostruire come tutti gli indagati, nell’ambito del sodalizio, avessero dei compiti specifici: c’era chi si preoccupava di noleggiare l’auto con l’utilizzo di documenti falsi; chi materialmente metteva a segno i colpi e chi poi provvedeva ai fraudolenti prelievi presso gli sportelli Atm con le carte di credito asportate ai malcapitati di turno. Il gruppo criminale - riferiscono dal comando provinciale dei carabinieri - preferiva colpire le città poste in prossimità dei caselli autostradali ubicati nella tratta tra Roma e Milano, per avere una più rapida via di fuga e tornare immediatamente a casa. Tutti gli elementi raccolti a carico del gruppo criminale sono stati refertati all’Autorità Giudiziaria di Terni, che ha avviato l’azione penale nei confronti del sodalizio ritenendolo responsabile a vario titolo di furto con destrezza, falsità materiale, possesso di documenti falsi, sostituzione di persona ed indebito utilizzo di carte di credito.