I carabinieri denunciano 17 persone per inosservanza del decreto volto a contenere la diffusione del Coronavirus
Fine settimana di intensi controlli intensi per i carabinieri della Compagnia di Terni, impegnati quotidianamente nella verifica del rispetto delle prescrizioni indicate dai Dpcm per il contenimento del Covid-19. Oltre 30 le pattuglie messe in campo su tutto il territorio, in tutte le fasce orarie. I militari hanno perlustrato i territori dei comuni di Acquasparta, San Gemini, Terni, Stroncone, Ferentillo e Arrone, denunciando 17 persone per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, ai sensi dell’art. 650 c.p. I trasgressori sono principalmente di giovane età (fascia tra i 20 e i 30 anni) e di varia nazionalità, e sono stati sorpresi nella quasi totalità dei casi in piccoli assembramenti nei centri cittadini. E' il caso di nove giovani controllati a Terni, in due gruppi distinti, a bivaccare in strada. Uno di loro, controllato sia la notte di sabato che quella di domenica, era addirittura recidivo alla violazione. Analoga sorte per tre giovani di Acquasparta, intenti a fare gruppo durante la notte appena trascorsa, incuranti delle limitazioni. Si registrano ancora casi di persone provenienti da comuni molto distanti dal ternano, spostamenti motivati dalla voglia di far visita ad un amico, o quelli di giovani sorpresi in gruppo in scooter, tutti comportamenti vietati dalla normativa vigente. Alcune delle persone controllate hanno mostrato la busta della spesa in auto ma non sono state in grado di mostrare lo scontrino fiscale degli acquisti appena dichiarati, altre hanno al seguito medicinali da portare a qualche conoscente. Le verifiche sulle autodichiarazioni sono immediate e scrupolose, scuse improbabili portano alla inevitabile denuncia a piede libero. L’Arma invita i cittadini a contattare telefonicamente il 112, oppure le stazioni dislocate sul territorio, per avere informazioni, consigli e delucidazioni.