I carabinieri arrestano un operaio 26enne, trovato in possesso di circa 900 grammi di hashish
I carabinieri hanno arrestato un operaio italiano di 26 anni. Il giovane è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio (art. 73 del D.P.R. 309/90). Dopo aver fermato, durante un posto di controllo, l’utilitaria guidata dal giovane, i militari si sono insospettiti per l'atteggiamento nervoso mostrato dallo stesso. All’esito del controllo in banca dati sono emersi a carico del 26enne dei precedenti di polizia specifici. I militari della stazione di Terni hanno deciso allora di approfondire il controllo, perquisendo la sua persona ed il veicolo. All’interno della tasca del giubbino i militari rinvenivano due pezzi di hashish del peso complessivo di 10,1 grammi. In casa dell'uomo i carabinieri hanno rinvenuto, nascosti sotto alle coperte della camera da letto, 9 panetti di hashish del peso di 854 grammi, 4 piantine di marijuana alte circa 10 centimetri, in fase di accrescimento e riscaldate da una lampada alogena con termostato ed impianto di areazione, 1,8 grammi di marijuana, un bilancino elettronico, due trita foglie, e la somma complessiva di 2.190 euro in banconote di varie pezzatura. Al termine delle operazioni di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria l’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima.