Mercoledì 04/12/2024
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I carabinieri arrestano tre individui al termine di un inseguimento iniziato a Città di Castello e finito al casello di Orte
Brillante operazione dei carabinieri che ha visto la collaborazione di numerosi uomini appartenenti a più compagnie e caserme con tanto di inseguimento lungo tutta la E/45. L'operazione si è conclusa con l’arresto di due uomini, un 44enne e un 22enne, di origini campane. La rocambolesca vicenda ha avuto origine nel territorio di Città di Castello nella tarda mattinata di venerdi 1 novembre. "Tre malfattori - si legge in una nota dell'Arma -, dopo aver messo a segno due truffe in danno di anziani in Alto Tevere, con la tecnica del 'sedicente Carabiniere' che simula il coinvolgimento di familiari delle vittime in gravi incidenti stradali, paventando pesanti conseguenze legali a carico degli stessi, sono stati sorpresi da un familiare dell’ultima parte offesa che stava rincasando. L’uomo, che si era posto autonomamente all’inseguimento dell’auto con a bordo i tre fuggitivi lungo la E/45, perdendola di vista all’altezza di Ponte Pattoli, nel frattempo ha però fornito alla centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Città di Castello indicazioni sul modello e sulla targa del veicolo a bordo del quale si trovavano i due. Le immediate ricerche diramate anche alle centrali operative limitrofe hanno consentito di individuare l’auto in fuga lungo la E/45, dove una pattuglia della Compagnia di Todi è riuscita ad agganciarla nei pressi di Deruta, rimanendo tuttavia coinvolta in un sinistro stradale con un altro veicolo nel tratto di strada dove è presente un restringimento di carreggiata per lavori, fortunatamente con lievi conseguenze sia per i militari che per gli occupanti dell’altro mezzo. La fuga dei malviventi è proseguita fino in provincia di Terni dove una pattuglia della stazione di Narni Scalo, che si era appostata in un’area di servizio lungo il Rato, all’altezza di San Liberato, ha riagganciato l’auto in transito, mettendosi al suo inseguimento che è poi terminato all’altezza della rotatoria ubicata prima del casello autostradale di Orte, dove l’utilitaria dei fuggitivi è finita fuori strada. Nonostante l’ulteriore tentativo di fuga a piedi nei campi limitrofi, due persone sono state fermate dai mlitari mentre il terzo è stato bloccato dal personale della Sottosezione della Polstrada di Orvieto, giunta rapidamente in supporto degli operanti. L’auto utilizzata dai tre, unitamente ad un coltello rinvenuto a bordo, è stata posta in sequestro dai carabinieri di Civita Castellana, intervenuti anch’essi sul posto".
Indosso ad uno dei truffatori i militari hanno rinvenuto la somma contante di 1.200,00 €, consegnata dalla prima persona truffata, cui è stata poi restituita; inoltre sono stati acquisiti altri elementi che collocano i tre sul luogo della seconda truffa. Per due dei fermati è quindi scattato l’arresto in flagranza per truffa e resistenza a P.U. in concorso, con successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Terni in attesa dell’udienza di convalida; sul terzo sono in corso ulteriori accertamenti. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, sono tuttora in corso per ricostruire l’intera dinamica degli eventi ed accertare eventuali responsabilità degli arrestati per altri reati simili commessi in questa Regione ed in quelle confinanti.
2/11/2024 ore 18:39
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