Furti nelle abitazioni: i consigli dei carabinieri su come fare per difendersi dai ladri
Vivere in una casa “tranquilla” e tutelare la propria attività commerciale è il desiderio di tutti. Per accrescere tale sicurezza i carabinieri ricordano alcuni semplici accorgimenti utili a scoraggiare la visita dei ladri. "Quest'ultimi - si legge in un comunicato -, in genere, agiscono dove ritengono che vi siano meno rischi di essere scoperti, come ad esempio in alloggi momentaneamente disabitati o situati in zone isolate. In tali circostanze è importante segnalare immediatamente anomalie o criticità al 112. E' buona regola installare dei dispositivi antifurto. Giova sottolineare - spiegano dall'Arma - che il mero allaccio del sistema di allarme, di per se non è sufficiente ad aumentare le difese passive, poiché il sistema va inserito ogni qualvolta che si esce dalla propria abitazione, non considerando mai una fascia oraria più sicura rispetto ad un’altra. Spesso, infatti, per spostamenti in paese ci si dimentica di chiudere a chiave la porta, limitandosi a tirarla, mentre l’allarme viene inserito solo per lunghe assenze. In realtà i topi d’appartamento agiscono in pochi minuti e anche andare in paese a fare la spesa può garantire il tempo per una facile intrusione. Un altro consiglio è quello di evitare di apporre targhette con nome e indirizzo alle chiavi di casa o dell’azienda, onde evitare che, in caso di smarrimento, possano far individuare agevolmente l’immobile. L’uso frequente di social network può indurre a postare sulle proprie bacheche virtuali informazioni relative ai nostri impegni o spostamenti, che possono essere lette da chiunque. Nel caso di brevi assenze, o se in casa vi sono persone sole, è consigliabile tenere una luce accesa e se possibile anche una radio, in modo da indurre a pensare che la casa sia abitata. In commercio esistono anche dispositivi che consentono accensione e spegnimento con timer programmabili all’occorrenza. Non lasciare mai - è l'ultimo consiglio dei carabinieri -, la chiave nella toppa della serratura, anche se la porta è di quelle blindate, poiché vi sono delle tecniche che ne consentono l’apertura mediante un sondino in acciaio che aggancia l’estremità della chiave e la fa poi ruotare per l’apertura".