Fondi Pnrr destinati a Narni, Forza Italia: "Il Comune è in ritardo, rischiamo di perderli"
Torna sulla questione dei fondi Pnrr ai quali il Comune di Narni ha il diritto di accedere. E parla di "ritardi" che la Giunta narnese starebbe maturando per avere diritto a queste importanti risorse economiche. Sergio Bruschini (FI), parla di "spia di allarme che si accesa sui fondi Pnrr e che ci segnala che il tempo sta per scadere". "Abbiamo sin dall'inizio appoggiato con soddisfazione i finanziamenti previsti dal Pnrr a favore del Comune di Narni - afferma il consigliere dell'opposizione -. Diversi sono i progetti che con questi fondi europei, dei quali solo una parte sono a fondo perduto, dovrebbero partire nel nostro comune. L'importo complessivo dei fondi che dovranno arrivare si aggira intorno ai 16 milioni di euro. Una cifra importante, che potrebbe permettere al territorio narnese di farsi 'bello' su più fronti. A patto, però, che vengano presentati in tempi rapidi i piani esecutivi e la cantierabilitá di una così rilevante massa di risorse. Abbiamo sollecitato - continua Bruschini - l'amministrazione a dotarsi di una cabina di regia per seguire e coordinare un così complesso lavoro, cosa che da quanto ci è stato comunicato si è insediata da qualche tempo. Il sindaco in Consiglio ha preannunciato a breve un incontro con la stessa per fare il punto sullo stato dell'arte dei relativi progetti. Siamo tornati sull’argomento perché ormai i tempi sono alquanto contingentati, con il 2026, anno di obbligatoria rendicontazione dei lavori ultimati, si avvicina. Mancano solo due anni e mezzo ed il rischio è quello di non riuscire a portare a termine quanto programmato e perdere le risorse del Pnrr che rappresentano un'opportunità unica per il nostro territorio. Esse permetterebbero di vedere realizzate alcune opere chiuse nei cassetti da tempi biblici. Aspettiamo fiduciosi di vedere aperti i cantieri che solo per la rigenerazione urbana prevedono cinque interventi finanziati, che nel dettaglio riguarderanno 'gli impianti di risalita del Suffragio alla zona del Monte fino alla zona della proprietà Ruffo, per un totale di 2,1 milioni, recuperi e rifunzionalizzazione di strutture per servizi socio educativi e culturali come ad esempio Villa Faustini per 800mila euro, centri civici frazionali in primis per i progetti di Santa Lucia, Miriano e alcuni miglioramenti negli altri per 500mila euro, piazza Garibaldi e zone limitrofe per 500 mila euro e la bretella di collegamento via Tuderte – via Capitonese per un milione e 100mila euro'. A ciò va aggiunta la realizzazione della Casa di Comunità nell'ex mattatoio per circa 3 milioni e mezzo di euro. Si tratta - conclude Bruschini - di una mole di lavori dei quali ad oggi ancora non si vede cantiere. Continuiamo ad essere fiduciosi e soprattutto collaborativi per il bene della nostra comunità, ma si faccia attenzione perché la burocrazia e le eventuali lungaggini della macchina amministrativa comunale possono mettere a rischio i progetti. La 'spia di allarme', insomma, ci segnala che il tempo è quasi scaduto".