Falso matrimonio in comune, la polizia denuncia gli sposi ed il loro intermediario
Falso matrimonio in comune. La polizia ha scoperto tutto ed ha denunciato un giovane pregiudicato ternano, la sua sposa sudamericana, clandestina, e l’intermediario. Sono stati gli agenti della Digos della Questura di Terni, a venire a conoscenza della celebrazione di una "combine" matrimoniale. Questa ha avuto come protagonisti un pluripregiudicato ternano ed una giovane donna di origine sudamericana clandestina sul territorio nazionale. "I giovani - si legge in una nota della Questura -, grazie all’intermediazione di un pregiudicato sudamericano, da tempo residente a Terni, che aveva messo in contatto i due, hanno pubblicato dapprima le nozze e poi hanno celebrato l’atto presso la sala matrimoni del Comune di Terni. I tre sono stati successivamente bloccati dagli operatori della Digos che che li hanno denunciati alla Procura della Repubblica di Terni. La denuncia ha riguardato lo sposo, un 45enne e l’intermediario sudamericano, di 50 anni". L'accusa parla di "reati di concorso nella permanenza di clandestini sul territorio nazionale". La sposa, invece è stata indagata per il reato di "ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale". "Per il falso matrimonio il pluripregiudicato ternano avrebbe percepito la somma di 3.000 euro".