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Esponenti del Pd chiedono alla Regione di far ripartire le attività negli ospedali di Narni ed Amelia
Un comunicato firmato da esponenti del Pd umbro. Il documento è firmato da Tommaso Bori, Capogruppo Pd Regionale, Fabio Paparelli, Consigliere Pd Regionale, Fabio Svizzeretto, Segretario Pd Narni, Piero Bernardini Segretario Pd Amelia e Adriano Padiglioni, Coordinatore Comunale Pd Terni. Oggetto del comunicato la riapertura di tutti i servizi degli ospedali di Narni ed Amelia. "Abbiamo dimostrato - affermano i cinque esponenti del Pd -, di saper rispondere alla difficile fase emergenziale e critica della nostra regione, ponendoci come interlocutori generosi, propositivi e seri nei confronti della Giunta Regionale, senza peraltro rinunciare alle prerogative di stimolo e controllo proprie delle minoranze. La responsabilità che intendiamo assumere è ora quella di sottolineare come il servizio pubblico debba essere messo nelle condizioni di operare e di fornire risposte non ribaltabili sulle strutture private. Va ripresa da subito la programmazione degli interventi chirurgici nelle nostre strutture ospedaliere per recuperare, nel pubblico, i ritardi relativi a prestazioni sanitarie fondamentali nell'area 'No-covid'. Per questo chiediamo una immediata riattivazione delle sale operatorie del nosocomio di Narni attraverso un ritorno delle unità di personale infermieristico e di anestesia spostate temporaneamente a Spoleto. Essendo peraltro in procinto, la Usl territoriale, di assumere un numero congruo di infermieri da dislocare nelle strutture ospedaliere e nei servizi territoriali. Nello stesso tempo - continua la nota del Pd -, chiediamo di decentrare su Narni parte delle attività chirurgiche dell'Ospedale 'Santa Maria' di Terni con il relativo personale, attraverso una programmazione degli interventi di bassa e media specialità che assuma l'obiettivo di accelerare la risposta ai ritardi in particolare nel territorio del sud dell'Umbria. Per questo si propone un'attività chirurgica estesa dalle 8,00 alle 22,00. Ciò rappresenterebbe, insieme alla attivazione su Terni dell’ex Milizia come area Covid di supporto all'ospedale, un presidio certo ed efficace di attività che devono restare nell'ambito del servizio pubblico che ne può trarre importanti benefici di risparmio ed ottimizzazione delle strutture e delle risorse professionali".
22/11/2020 ore 3:10
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