Tuesday 11/11/2025
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Divieto di dimora in provincia di Terni per il 27enne e la 52enne arrestati venerdi scorso in via Tuderte
Arresti convalidati dal Giudice e divieto di dimora in provincia di Terni per le due persone arrestate dai carabinieri sabato mattina a Narni Scalo. Questo è il verdetto scaturito dal rito direttissimo che ha visto un 27enne, originario di Roma ed una 52enne, residente nell’anconetano, entrambi gravati da precedenti, protagonisti di un grave episodio accaduto in via Tuderte. I due, come si ricorderà, sono stati accusati dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di un’arma bianca in concorso. Il provvedimento era scaturito a seguito di un controllo effettuato in via Tuderte da una pattuglia della Polizia Locale di Narni sull’autovettura con a bordo i due, risultata priva di copertura assicurativa. Nel corso delle verifiche, i due occupanti, dopo essersi rifiutati di fornire le proprie generalità, si erano barricati all’interno del veicolo e avevano tentato di darsi alla fuga in retromarcia, urtando uno dei carabinieri intervenuti a supporto dei vigili. "Dopo una breve colluttazione - riferiscono dal comando provinciale dell'Arma -, le forze dell’ordine erano riuscite a bloccare i due soggetti, successivamente sottoposti a perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale è stato rinvenuto un coltello a serramanico, posto in sequestro. Dagli accertamenti era emerso che gli arrestati appartengono al movimento denominato 'Noi è, Io sono', i cui aderenti dichiarano di non riconoscere l’autorità dello Stato e delle istituzioni pubbliche. Nel corso dell’intervento, un operatore della Polizia Locale aveva riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni dal personale medico del locale presidio ospedaliero. Ultimate le formalità di rito, gli arrestati erano stati condotti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Terni, in attesa del rito direttissimo, svoltosi sabato mattina, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare gli arresti, ha per l'appunto disposto nei loro confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Terni. Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile gli indagati devono ritenersi innocenti".
10/11/2025 ore 16:35
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