Degrado nella zona intorno a Ponte Cardona di Narni. E' lì che molti anni fa venne individuato il "Centro geografico d'Italia". Da allora, richiamati da ciò, sono sempre stati tanti i visitatori che hanno voluto vedere con i propri occhi l'originale luogo. Si tratta di un'area molto ampia, che si estende dal piazzale adiacente l'ex ristorante del Montagnone, fino all'antico ponte di origine romana. Luoghi molto belli e suggestivi che sono meta quotidiana non solo di numerosi turisti ma anche di molti cittadini narnesi che vanno a fare delle passeggiate lungo quei sentieri immersi nel bosco. Da sempre, tuttavia, l'intera area ha dovuto fare i conti con l'inciviltà di molti che, oltre ad abbandonare ovunque rifiuti di tutti i tipi, si lasciano spesso andare ad atti di vandalismo. Così nel tempo è diventata una lotta aperta fra l'amministrazione comunale, costretta a correre ai ripari per rimettere a posto le strutture danneggiate, ed i vandali che, forti del fatto che la zona è isolata e priva di controlli, continuano a distruggere staccionate, insegne, tabelle e cartelli. A completare l'opera ci si mette anche la natura che fa il suo normale corso. Così la vegetazione cresce a vista d'occhio, "chiudendo" in molti punti i sentieri e rendendo difficoltoso il passaggio. Anche le fronde degli alberi che insistono sul piazzale dell’ex ristorante, dove si parcheggia per accedere al centro geografico, sono cresciute a dismisura creando degli inevitabili disagi a quanti arrivano in zona con le loro autovetture. Turisti e visitatori segnalano, poi, delle condizioni piuttosto precarie riguardanti la segnaletica che dovrebbe essere di aiuto per seguire le giuste indicazioni. I cartelli che segnalano i percorsi e i chilometraggi da fare per raggiungere alcune località del territorio, sono stati in alcuni casi imbrattati da ignoti, con delle "correzioni" fatte a mano. Altri cartelli e pannelli sono stati invece danneggiati ed andrebbero sostituiti. Sembra sparita, a meno che qualcuno non l'abbia rimossa per poi nasconderla nei paraggi, anche la colonnina che anni addietro era stata installata al centro del sentiero per impedire l'ingresso ad auto e motoveicoli lungo il percorso che conduce a Ponte Cardona. I cittadini che frequentano Ponte Cardona, chiedono anche che vengano attivati i punti luce e venga realizzata una fontanella, che era prevista nei lavori di riqualificazione del sentiero per l'acquedotto della Formina e che sarebbe di grande ristoro per i tanti che vanno a fare delle escursioni da queste parti.