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Ddl Zan: l'intervento del capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Fabio Svizzeretto
Sulla questione Ddl-Zan interviene anche Fabio Svizzeretto, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale a Narni. "È fondamentale - afferma -, affrontare quanto prima in Parlamento il disegno di legge Zan (parlamentare Pd) e arrivare all'approvazione. Siamo tutti in prima linea nella battaglia contro il Covid-19 e per uscire dalla crisi che ne consegue, ma non possiamo mettere in secondo piano diritti sacrosanti che devono finalmente nel nostro Paese essere tutelati appieno. Al di la delle polemiche di questi giorni - continua Svizzeretto -, sappiamo che le parole hanno un peso e le frasi riportate dai media di discriminazione di carattere sessuale da parte di esponenti di partiti di destra non possono essere accettate. Anche la vicenda della giovane Malika, cacciata di casa a inizio gennaio per aver dichiarato di essersi fidanzata con una ragazza, ci fa capire quanto siano urgenti passi in avanti concreti per un pieno riconoscimento di questi diritti. E' per questo necessario - sottolinea Svizzeretto -, calendarizzare presto anche in Senato questo disegno di legge già adottato dalla Commissione Giustizia, un provvedimento di civiltà. Come gruppo Pd di Narni, ci uniamo alla piena solidarietà a tutte quelle persone vittima di aggressioni legate all'omofobia, al sessismo e all'abilismo, sosteniamo convintamente l’appello di tanti cittadini, di associazioni e formazioni politiche per l’approvazione del disegno di legge Zan. Narni è da sempre Città di diritti e di solidarietà, non arretra di un millimetro: è grave e inaccettabile e da respingere con forza qualsiasi forma di esclusione o discriminazione legata al genere, all'orientamento sessuale, alla disabilità. Per questi motivi - conclude il capogruppo del Pd -, in Consiglio Comunale abbiamo votato un Odg per sollecitare il legislatore affinché lo Stato italiano si adegui alla risoluzione del Parlamento Europeo del 2006 contro l’omofobia e si approvi il testo adottato dalla Commissione Giustizia del Senato. Abbiamo chiesto il coinvolgimento della Commissione per le Pari Opportunità e chiesto al Sindaco e alla Giunta di trasmettere l’atto al Presidente della Camera e del Senato e ad altri Organi Istituzionali".
7/5/2021 ore 11:35
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