Da Roma a Terni con la figlia di due anni, costretta a dormire in stazione perchè chi doveva ospitarla non si è fatto trovare
Dormiva abbracciata alla figlioletta di due anni su un giaciglio di fortuna all’interno della stazione ferroviaria di Terni. L’hanno trovata così, nella mattinata di mercoledi 10 luglio, gli agenti della Polizia Ferroviaria, impegnati nei consueti servizi di vigilanza preventiva svolti all’interno dell’impianto ferroviario. La donna, una cittadina extracomunitaria, in regola con il permesso di soggiorno, ha spiegato agli agenti di essere arrivata in treno da Roma per incontrare un conoscente che le aveva promesso di ospitarla ma, dopo essere scesa nella stazione ternana, oltre a non aver trovato nessuno ad attenderla, anche i tentativi di contattare l’uomo al telefono sono risultati vani. Gli uomini della Polfer, come prassi, hanno svolto i controlli di rito ma, contemporaneamente, hanno provveduto a rifocillare mamma e figlia e si sono dati da fare per cercare loro una sistemazione alloggiativa. Circostanza, quest’ultima, concretizzatasi grazie ad una associazione di volontariato della zona. Oltre a ciò sono ora in corso contatti con alcune ditte locali per ottenere colloqui di lavoro per la donna.