Giovedì 21/11/2024
Home     Cronaca    Attualità    Politica    Economia    Comprensorio    Corsa all'anello
Ore 13:19
Ambiente    Sport    Cultura    Turismo    Musica    Costume    Sondaggi    Video     Eventi
Covid-19: l'assessore Tiberti chiede che i test sierologici vengano eseguiti anche nelle farmacie comunali
Chiede che l'effettuazione dei test sierologici venga estesa anche alle farmacie comunali. E' Silvia Tiberti, assessore del comune di Narni, a farsi promotrice dell'iniziativa. "Speriamo - afferma -, che quanto prima ci sia un accordo tra Regione ed Assofarm, ovvero con l’associazione che rappresenta le farmacie comunali. Attualmente l'accordo è stato fatto solo con Ferderfarma. E' necessario che la Regione ascolti le osservazioni presentate da Assofarm. Ad oggi - continua Tiberti -, i test sierologici vengono effettuati solo nelle farmacie private, proprio in forza dell'accordo stuipulato. Ci auguriamo che questo importante strumento di 'screening' venga esteso anche a tutte le farmacie comunali. Tra l'altro Assofarm propone di trovare un luogo diverso per fare i test al di fuori della farmacia, ponendosi l’obiettivo di non creare un luogo di possibile contagio per tutti e salvaguardando così il personale ed i cittadini. Attualmente - aggiunge l'assessore -, il test è previsto per bambini e ragazzi da 0 a 19 anni e per le loro famiglie. E' ottimo il sostegno alle attività scolastiche, ma ritengo doveroso fare una proposta, ovvero di estendere la possibilità del test anche ad altre fasce della popolazione, aggiungendo anche i docenti ma, soprattutto, estendendo la possibilità del test ai soggetti più anziani, o a chi in famiglia ha una persona con determinate patologie. Ritengo in questo senso che debba essere il medico di medicina generale a decidere chi ha bisogno del test, approfondendo anche la possibilità dei test rapidi. Purtroppo quello che sta emergendo e che ai Comuni non viene data nessuna possibilità di scelta, perché le azioni vengono calate dall’altro con criteri già prestabiliti e senza avere la possibilità di creare azioni e progetti secondo le esigenze ed i bisogni della comunità e l’altra cosa che emerge in modo sempre più forte è che il pubblico viene dopo il privato".
6/11/2020 ore 11:25
Torna su