Covid-19: il comune di Narni ha iniziato la distribuzione di mascherine alla popolazione
L’amministrazione comunale ha iniziato la distribuzione delle mascherine alla popolazione. Lo annuncia il sindaco Francesco De Rebotti, che dà notizia dell’avvio del servizio seguendo alcune priorità. “La prima – dice – è consegnarle agli anziani e alle fasce più deboli della nostra comunità, poi al resto. Al momento dobbiamo seguire alcuni criteri perché non abbiamo grande disponibilità giornaliera di dispositivi. Pertanto abbiamo iniziato da chi potrebbe essere più esposto al virus e lo abbiamo fatto andando davanti agli uffici postali dove i pensionati i stanno recando in queti giorni per il ritiro della pensione mensile”. Le mascherine, riferisce sempre il sindaco, sono state realizzate da alcune sartorie locali che le stanno producendo per metterle a disposizione dei cittadini attraverso il Comune e la distribuzione è organizzata dalla protezipne civile.
POTENZIATA LA SCORTA DI MASCHERINE
Si potenziano le scorte, nel distretto di Narni-Amelia dell’Azienda Usl Umbria 2, dei dispositivi di protezione individuale per operatori sanitari e di assistenza e per gli ospiti delle sei residenze protette del territorio grazie ad un’importante dotazione dell’azienda Geotek Center Srl. Presso il Centro di Salute di via Tuderte a Narni Scalo e presso la sede del distretto in piazza Augusto Vera ad Amelia è già disponibile un importante stock di mascherine chirurgiche per ogni struttura. L'azienda che mette a disposizione questo materiale è la Geotek Center, fornitrice di sistemi di sicurezza, alla quale sono state donate da un'azienda cinese con cui collabora. Il commissario straordinario dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino ed il direttore del distretto sociosanitario di Narni e Amelia Giorgio Sensini rivolgono un sentito ringraziamento all’azienda ternana che, con questo gesto concreto di solidarietà, ha permesso di rafforzare le misure di sicurezza per gli operatori sanitari e di assistenza e degli ospiti delle a Diego Gentileschi, medico di continuità assistenziale, che si è adoperato fattivamente al raggiungimento di questo obiettivo.
(Foto di repertorio, presa dalla Rete)