Coprifuoco prorogato alle 22, Eleonora Pace (FdI): "Ristoratori in ginocchio ancor prima di riaprire"
La consigliera regionale Eleonora Pace (FdI) interviene sulla questione del "coprifuoco" imposto dal nuovo Dpcm alle 22. "La proroga a questo orario fino ad inizio estate - afferma la Pace -, il Governo sferra l’ennesimo colpo durissimo ai nostri cittadini. Si tratta di una scelta a dir poco assurda, che rischia di distruggere definitivamente il tessuto economico della nostra regione e del nostro Paese. Sono rimaste inascoltate le proposte portate avanti dalla nostra presidente, Donatella Tesei, e sostenute con forza da Fratelli d’Italia. Come inascoltata è stata la richiesta di cancellare il coprifuoco, avanzata dal collega Marco Squarta, presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria. Ritengo assurdi i protocolli dettati dal Governo per quanto riguarda bar e ristoranti. Nelle 'zone gialle', infatti, sono consentite tutte le attività di ristorazione con consumo al tavolo, esclusivamente all’aperto, sia a pranzo che a cena. Ci chiediamo come sia possibile tutto questo con il mantenimento del coprifuoco alle 22 e soprattutto con spazi esterni che non tutti i ristoratori e baristi hanno a disposizione. Per non parlare, poi, delle condizioni meteorologiche: se c’è il sole potranno alzare le saracinesche, se piove rimarranno chiusi tutto il giorno. In Umbria - conclude Eleonora Pace -, sono circa 5.000 i bar e ristoranti, ma solo la metà di questi ha a disposizione spazi all’aperto e potrà riaprire in sicurezza. I nostri ristoratori sono in ginocchio. Beffati non solo dalle nuove misure ma anche dai sostegni economici effimeri arrivati, non a tutti. Nei prossimi giorni, come Fratelli d’Italia, organizzeremo iniziative contro le nuove misure. Basta scelte illogiche e incoerenti imposte ai cittadini come fossero sudditi".