Giovedì 21/11/2024
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Chiude l'ultima edicola del centro storico, la crisi del settore investe anche Narni
Dopo le banche tocca alle edicole. Il fenomeno riguardante la "morìa" di questo genere di attività commerciali nelle città medio piccole, ha colpito inesorabilmente anche Narni. La sparizione dal borgo di tutti gli istituti bancari è un fatto ormai assodato. Un tempo nel centro storico di Narni c'erano tre o quattro banche, oggi c'è un solo sportello Bancomat che in qualche modo è di aiuto ai residenti ed ai turisti. Stessa sorte, con l'andare del tempo, è toccata alle edicole. Fino ad una ventina di anni fa nel borgo c'erano ben tre ed addirittura quattro (con quella di Porta Romana) rivendite di giornali, dove era possibile acquistare oltre ai quotidiani ed alle riviste tanti altri articoli, poi mano a mano, con la crisi dell'editoria ed un cambio radicale da parte dei consumatori di leggere le notizie, questi esercizi hanno cominciato ad andare in crisi. Poche copie al giorno di quotidiani e rotocalchi venduti, crisi generale, costi di gestione elevati; sono stati questi gli elementi che hanno costretto i gestori a cessare l'attività. A Narni, dopo la chiusura dell'edicola di via Roma, in centro era rimasta solo quella storica di piazza Garibaldi, ma a fine mese anche questa abbasserà definitivamente le saracinesche. I gestori, al pari di tanti loro colleghi di ogni parte d'Italia, non ce la fanno più ad andare avanti, da qui la decisione di chiudere. Al momento sembra che nessuno si sia fatto avanti per rilevare l'attività, quindi è lecito pensare che Narni tra pochi giorni non avrà più nemmeno un'edicola. Chi vorrà acquistare un quotidiano o una rivista dovrà giocoforza andare a Narni Scalo, dove ci sono due rivendite, o a Terni. L'assessore al Commercio, Marco Mercuri, commenta con amarezza la situazione. "E' lo specchio dei tempi - afferma -. A Narni sta accadendo quello che è già successo in altre città d'Italia. Le edicole sono in crisi da molti anni; basta andare nella vicina Terni per vedere quante di queste attività hanno chiuso. Mi auguro che nel nostro centro storico qualcuno si assuma l'onere di gestire una rivendita di giornali, ma al momento non si hanno notizie in merito".
17/6/2024 ore 3:55
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