Calvi dell'Umbria: il 15-16 ed il 22-23 ottobre torna la XXVma edizione della "Sagra del tartufo e del cinghiale"
A Calvi dell'Umbria torna la "Sagra del tartufo e del cinghiale". Ad organizzare l'evento, che si svolgerà nei week-end 15-16 e 22-23 ottobre, è la Pro Loco di Calvi, con un doppio appuntamento che unisce gastronomia e cultura. Nelle giornate di sabato e domenica, in questi due weekend, sarà possibile degustare, presso la Taverna del Monastero, l'ampia sala ricavata dal Comune all'interno dell'antico monastero situato nel centro storico di Calvi, tante specialità a base di tartufo e cinghiale, cucinate dalle abili cuoche del posto. La sagra non sarà tuttavia fine a se stessa, in quanto i visitatori avranno, ancora una volta, l'opportunità di visitare il borgo calvese e di ammirarne le sue bellezze artistiche, monumentali e paesaggistiche. Il "Museo del Monastero delle Orsoline" situato all'interno di Palazzo Ferrini, è il fiore all'occhiello di Calvi. Al suo interno sono ospitate tante ed importanti opere d'arte. Da vedere ci sono poi i "Murales", veri e propri capolavori pittorici realizzati nel tempo da grandi artisti nei vicoli e nelle piazzette del paese. Il tema di questi affreschi è quello del Natale. La Pro Loco ricorda che è possibile visitare anche il "Presepe monumentale" che si trova all'interno dell'antica sede della Confraternita di Sant'Antonio (accanto alla chiesa di Santa Brigida in piazza Mazzini). Si tratta di un presepe composto da più di trenta statue, in terracotta policroma, a grandezza naturale. Questa magnifica opera d'arte venne realizzata, a cavallo fra il 1541 ed il 1546, dai fratelli abruzzesi Giacomo e Raffaele da Montereale.
CALVI ED I SUOI PANORAMI MOZZAFIATOUn'altra grande opportunità, di carattere squisitamente paesaggistico, è quella offerta dai tanti "terrazzi" che si affacciano sulla grande vallata sottostante. Passeggiando per le vie del centro storico, infatti, si incontrano di continuo dei "belvedere" di straordinaria bellezza. La posizione invidiabile di Calvi, borgo situato ad oltre 400 metri di altitudine in un punto strategico a confine fra Umbria e Lazio, consente infatti di poter gettare lo sguardo lontano e di godere di una vista suggestiva che abbraccia un orizzonte magnifico. Uno "skykine" di centottanta gradi caratterizzati da borghi, colline e montagne che si stagliano a vista d'occhio, partendo, sul lato destro, da Amelia e dagli altri paesi del comprensorio; più a sinistra si intravedono le colline orvietane con i suoi tanti borghi, quindi il maestoso monte Cimino e le altre colline dietro alle quali si nascondono i laghi di Bolsena e Vico. La piana di Civitacastellana preannuncia l'inizio della provincia di Roma che si apre con il monte Soratte e poco più in là con le tante cittadine del Tiburno: Tivoli, Monterotondo, Mentana, Sant'Angelo Romano. Sullo sfondo si stagliano i monti Cavo e Gennaro, con nei pressi le tante località della Bassa Sabina e dei Castelli Romani. Si tratta di un vero e proprio spaccato del Lazio che è possibile ammirare da Calvi.
C'E' ANCHE UN RADUNO DI VESPE PIAGGIOA margine della sagra, nella mattinata di domenica 16 ottobre, in piazza Mazzini avrà luogo un raduno di Vespe Piaggio. L'appuntamento è per le 10 in piazza Mazzini dove i partecipanti potranno iscriversi a "Bruschetta in Vespa", organizzato dall'Oleificio La Corte. Dopo un giro panoramico i vespisti si fermeranno a pranzo nella taverna prima di recarsi presso l'antico oleificio dove visiteranno gli impianti e degusteranno le specialità locali. Per tutte le informazioni: Segreteria Organizzativa 335.5417332 - 333.5415072 - prolococalvi@libero.it