Beata Lucia: in cinque mesi sono state quindicimila per persone che hanno visitato il complesso
Oltre 15mila persone hanno visitato gratuitamente il complesso monumentale del Beata Lucia a partire dal 19 aprile 2023 ad oggi. Lo rendono noto, attraverso un comunicato, dallo stesso istituto narnese. "Il bilancio - affermano -, è senza dubbio positivo e va oltre le più rosee aspettative. Il complesso monumentale è stato messo a disposizione per la sua interezza sia ai cittadini, creando un giardino aperto al pubblico, con sedute, servizi, giochi ed attrezzature da scoprire come l’apiario, sia ai turisti. Questo per dare modo di visitare la struttura e poter ammirare i suggestivi scorci che si aprono sulla valle del Nera. In questo periodo si sono svolte presso il complesso monumentale tre mostre. La prima si intitola 'Orbite sacre corpi celesti', ed è stata la personale di Laura Santamaria curata da Lorenzo Rubini in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea Thepòsito Art Space ed è stata allestita in occasione della inaugurazione della chiesa dell’Asp Beata Lucia. La seconda si chiama 'Oltre il tempo’ di Guillaume Rossignol, mentre la terza ha riguardato la prima edizione di 'Per titolo!' una mostra espositiva di artisti locali. Nella nostra struttura - prosegue il comunicato -, sono presenti due percorsi museali che si possono visitare autonomamente: quello dell’ex Brefotrofio, che racconta la storia dell’istituzione dal 1739 a oggi, con il suo patrimonio artistico, archivistico, culturale e monumentale e il percorso dei Plenaristi, di cui l’ente è partner del progetto Museo Diffuso dei Plenaristi (Mdp) con il Comune di Terni, il Comune di Narni e il Mibac. Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dalla Fondazione Carit, vedrà un ulteriore sviluppo quando aprirà il museo allestito nella Villa Noceta Dillon al Belvedere superiore della Cascata delle Marmore, con una collezione privata che comprende oltre cento dipinti. Il percorso vuol proporre al turista la visione diretta dei luoghi che celebri pittori del '700-'800 hanno riprodotto nelle loro opere 'en plein air' nella valle del Nera. Entrando di più nello specifico, all’interno della struttura i visitatori possono vedere la sala espositiva Martino Innico Caracciolo con le numerose opere pittoriche di proprietà dell'Azienda, il percorso con la storia del Brefotrofio, la Chiesa intitolata alla Beata Lucia Broccadelli di Narni, restaurata di recente riportandola al suo splendore originario e la sala immersiva, realizzata grazie alla supervisione scientifica del dott. Franco Passalacqua, artista e motore pulsante del progetto dei Plenaristi, dove è possibile fare un viaggio multimediale nella pittura 'en plen air' per poi terminare nella terrazza, con un affaccio meraviglioso sulle Gole del Nera. Si sottolinea come l’accesso al complesso espositivo, nella volontà dell’Azienda, sia gratuito poiché realizzato grazie ai contributi pubblici del Gal Ternano e della Fondazione Carit oltre che alle preziose donazioni di mecenati che grazie all’Art Bonus permettono la realizzazione di attività ed eventi come mostre temporanee o altre iniziative, oltre che la valorizzazione del patrimonio. La valorizzazione del percorso è stata realizzata con una programmazione a tappe nel quinquennio 2019-2024 e ad oggi manca di solo due tasselli. Il primo di questi riguarda il 'Giardino dei Bambini', già finanziato dalla Carit e i cui lavori inizieranno ad ottobre ed il secondo un intervento di recupero del sottotetto che permetterà di creare una ludoteca di circa 250 metri quadrati, per i quali si sta cercando il 'mecenate' o un finanziamento che permetta l’effettuazione dei lavori. Questo progetto è frutto di una visione complessa relativa al futuro del Beata Lucia, quale motore di animazione urbana e sociale i cui destinatari sono prima di tutto i fruitori dei servizi, i cittadini e i poi i visitatori ed i turisti, per restituire valore alla porzione della città intorno alla piazza Galeotto Marzio".