Bagno di folla venerdì pomeriggio (22 marzo) a Narni Sotterranea per l'inaugurazione della nuova sala immersiva. Erano talmente tante le persone presenti alla cerimonia che è stato necessario suddividerle in gruppi, onde permettere loro l'accesso all'interno della nuova sala. Essa è ospitata all'interno di quella che era la sede del Tribunale dell'Inquisizione di Narni ed era completamente interrata. Per riportarla alla luce sono stati necessari dei lunghi lavori che hanno consentito di riscoprire il pavimento originario e gli altri due che erano stati costruiti sopra all'originale. A porgere i saluti ai presenti è stato Roberto Nini, presidente di Subterranea, il quale ha ricordato come tutto ebbe inizio. Nini non ha mancato di sottolineare che è stato grazie ad un importante contributo di Unicusano che è stato possibile realizzare quello che si stava festeggiando. A rappresentare l'amministrazione comunale c'era l'assessore alla Cultura Giovanni Rubini; accanto a lui il progettista architettonico e direttore dei lavori, l'architetto narnese Sandro Di Mattia. Prima di far accedere il pubblico all'interno della nuova sala, è stata scoperta una targa, con su scritta la frase "Il prezioso contributo dell'Università Niccolò Cusano ha permesso di aprire nuovi spazi e completare i più importanti restauri". Molto bella e suggestiva la sala inaugurata; qui sulle quattro pareti vengono proiettate delle immagini con il racconto che rimanda alla storia della scoperta, insieme alle foto di quell'incredibile esperienza. I presenti hanno anche avuto l'opportunità di ammirare gli affreschi restaurati all'interno della ex chiesa di Santa Maria Maggiore. Con l'inaugurazione della nuova sala immersiva si arricchisce l'offerta di Narni Sotterranea che diventa pertanto ancora di più un sito ipogeo ricco di fascino, di storia e di autentiche suggestioni. Un luogo che ormai da molti anni richiama gente da ogni parte d'Italia e persino dall'estero.