Sulla vicenda del viadotto Montoro, che ha rivoluzionato la viabilità su gran parte delle strade narnesi, intervengono le forze politiche di opposizione. Il documento è firmato dai capigruppo di Forza Italia, Fratelli d'italia e Tutti per Narni. "La situazione che si è venuta a creare dopo la chiusura del viadotto di Montoro - dicono -, assume per la sua gravità, una valenza non solo locale, ma nazionale. Di fatto si è interrotta la principale via di comunicazione che permette il collegamento trasversale tra l'est e l’ovest nell'Italia centrale. La principale cosa da fare è affrontare da subito al massimo livello possibile (Ministero e Governo) i lavori di ripristino, invocando il metodo utilizzato per il ponte 'Morandi'. Il secondo punto da affrontare riguarda la gestione dell’emergenza traffico e dei collegamenti alternativi i quali, pur nella massima brevità dei tempi, non possono nel contingente riversarsi su una viabilità locale in zona narnese, che non può, per problemi infrastrutturali, sopportare un simile afflusso di mezzi. Su questi punti non faremo mancare il nostro appoggio e la nostra azione nei rispettivi livelli istituzionali. Non possiamo tuttavia sottacere che, anche se non si poteva prevedere un problema di tale portata, sono anni che il territorio narnese è spesso afflitto dalle chiusure temporanee del raccordo Terni-Orte, per problemi legati ad incidenti o a lavori. Ed a subirne le conseguenze sono sempre stati i cittadini narnesi. Su questo argomento - prosegue la nota dei tre capigruppo di opposizione -, le amministrazioni precedenti, cosi come quella attuale, hanno avuto delle grosse responsabilità, per non avere mai affrontato il problema. Una soluzione praticabile continua ad essere quella riguardante la realizzazione della 'bretella', che metterebbe in comunicazione la Flaminia con la E/45, passando esternamente all'abitato. E' arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti e di rispolverare quel progetto".