Giovedì 28/03/2024
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E' il giorno delle elezioni: seggi aperti dalle 7 alle 23, lo spoglio avrà luogo lunedi 13 giugno a partire dalle 14,00
Il 12 giugno è arrivato. I narnesi avranno a disposizione 16 ore per votare e per eleggere, dunque, il nuovo sindaco della città. I seggi saranno aperti alle 7 e verranno chiusi alle 23 di oggi (domenica 12 giugno). E' la prima volta che le amministrative narnesi vedranno aperti i seggi elettorali solo nella giornata di domenica. Si voterà anche per il Referendum e questo farà slittare lo spoglio delle amministrative a domani. Stasera, al termine delle consultazioni elettorali, infatti, avrà luogo soltanto lo spoglio delle schede riguardanti il Referendum. Per le comunali lo spoglio verrà effettuato domani (lunedi 13 giugno) a partire dalle 14. In questa circostanza Narni sarà l’unico comune della provincia di Terni, oltre ai cinque del perugino, dove i cittadini saranno chiamati al voto per eleggere il sindaco ed il consiglio comunale. Ricordiamo che Narnionline , come aveva già avvenuto in passato, proporrà la diretta streaming dello spoglio.
I CANDIDATI
Sono quattro i candidati sindaco: due (Bufi e Pei) appoggiati da un’unica lista ed altrettanti (Cari e Lucarelli) in corsa con una coalizione. Nell’ordine, i nomi e i simboli che compaiono sulla scheda sono: Roberto Pei (Rifondazione comunista), Cecilia Cari (centrodestra) con accanto i simboli di Lega, Forza Italia, Rinascimento e Fratelli d'Italia, Maurizio Bufi (Bufi sindaco) e Lorenzo Lucarelli (centrosinistra) con i simboli di Partito Democratico, Unità per Narni, Movimento 5 Stelle, Psi e Lista Lucarelli.
LA GUIDA AL VOTO: AMMINISTRATIVE E REFERENDUM
Si vota dalle 7 alle 23 di domenica 12 giugno. Oltre alla scheda per le amministrative agli elettori verranno consegnate cinque schede per il referendum con cinque quesiti che nel dettaglio avranno i seguenti colori: scheda di colore rosso per il referendum numero 1 (abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi); scheda di colore arancione per il referendum n. 2 (limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera 'C', codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale); scheda di colore giallo per il referendum n. 3 (separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati); scheda di colore grigio per il referendum n. 4 (partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte); scheda di colore verde per il referendum n. 5 (abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura).
LE POSSIBILITA' DI VOTO A DISPOSIZIONE DEGLI ELETTORI
Nei comuni con più di 15.000 abitanti (come Narni) è possibile:
- Tracciare un solo segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto.
- Tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata.
- Esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
VINCE CHI OTTIENE il 50% PIU' UNO DEI CONSENSI
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qual'ora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.
12/6/2022 ore 3:30
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