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Bazzucchi replica a Veller: "ma quale sanità efficiente, all'ospedale di Narni sono rimasti pochissimi medici"
Contesta le "lodi" fatte da David Veller (Lega Terni) alla Regione Umbria, dopo le recenti novità riguardanti gli interventi di potenziamento di alcuni reparti negli ospedali di Narni e Amelia. Maurizio Bazzucchi, del "Comitato Salviamo l'ospedale di Narni", la pensa esattamente al contrario di Veller e non esita a snoccialare le sue ragioni. Bazzucchi afferma che "all’ospedale di Narni sono rimasti soltanto due medici in ginecologia, due in chirurgia e due in ortopedia, dopo che il dottor Scaia è diventato primario a Foligno". Ed aggiunge: "I radiologi sono tre in tutto per gli ospedali di Narni ed Amelia con la 'Tac' che è in servizio dalle 8 alle 14. Il punto di Primo Soccorso è aperto dalle 8 alle 20. Infine. ci sono solo tre anestesisti". "Questa situazione di organico insufficiente - continua Bazzucchi -, va avanti da due anni, senza che vi sia stato alcun tentativo di correzione e nonostante i manager siano a conoscenza della situazione. Sarebbe questo - si chiede Bazzucchi -, il frutto del lavoro volto a garantire quella efficienza e quella capillarità dei servizi tanto declamate da Veller? Perchè non si è proceduto al reintegro dei medici andati in pensione, dimissionati volontariamente, trasferitisi ad altri nosocomi extra ed intra regione addirittura senza reciprocità? Se, per assurdo, domani fosse pronto l’ospedale comprensoriale - afferma Bazzucchi -, esso non potrebbe essere attivato per mancanza di medici e di infermieri. Quello che l’attuale Giunta regionale non ha disposto sono proprio i fatti ed anzi è chiara la volontà di lasciare i narnesi e gli amerini senza un'adeguata offerta sanitaria in nome di chissà quale concetto economicistico. L’obiettivo - conclude Bazzucchi - non è quello di migliorare, bensì di rendere i due attuali ospedali delle 'scatole vuote', in pratica chiudere per lenta agonia senza formalmente chiudere".
7/2/2022 ore 3:15
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