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Narni: Forza Italia chiede che vengano riviste le aliquote Imu e di rinviare l'acconto
Ritiene l'Imu "una patrimoniale esosa, da rivedere nelle aliquote ed il cui acconto va rinviato". E' Sergio Bruschini (FI) che interviene sull'imposta comunale chiedendone "il rinvio dell'acconto previsto al 30 settembre, per tutti i contribuenti e senza altre autocertificazioni". Bruschini ricorda che "il consiglio comunal di Narni si appresta, il prossimo 11 giugno, ad approvare l'Imu. In quella occasione si andranno a ridefinire sia il regolamento, che le aliquote dovute per ognuna delle varie tipologie di fabbricati per le quali la tassa è dovuta. Nel nostro comune questa imposizione è particolarmente esosa tant'è che tutte le aliquote per le diverse tipologie vengono applicate al loro valore massimo". Bruschini fa alcuni esempi: "fabbricati destinati ad impresa invenduti e/o inutilizzati, valore imponibile 0,1 portato al massimo possibile 0,25 per cento. Abitazioni lusso, valore imponibile 0,5 portato al massimo 0,6 per cento. Immobili ad uso produttivo, imponibile 0.86 portato al massimo 1.06 per cento. Tutte le altre categorie catastali abitative imponibile 0.86 portato al massimo 1.06 per cento". "La rivisitazione delle aliquote per quest’anno - continua Bruschini -, considerato l'accaduto, dovrebbe prevedere, a nostro avviso, anche un possibile ridimensionamento. Un abbassamento delle quote può permettere una più agevole contribuzione ed evitare la notevole evasione delle stesse è invece necessario intervenire molto sul recupero dell’evaso che risulta molto elevato. Ci permettiamo di intervenire anche riguardo il necessario rinvio della rata di pagamento in acconto prevista per l'Imu in scadenza al 16 giugno. A nostro avviso il posticipo, come il consiglio prossimo dovrà deliberare, della rata al 30 settembre, dovrà essere presunto, senza sanzioni per tutti e non solo per chi dichiara 'difficoltà economiche'. Non riteniamo - conclude Bruschini -, che sia giusto ancora una volta sottoporre i cittadini ad altre 'autocertificazioni' peraltro delle quali ancora non si conoscono le modalità, ove devono sottoporsi ad una non certo piacevole pubblicità della propria situazione al comune ove un ufficio, un funzionario e/o un ulteriore delibera dovrà decidere se concederle o no. La deliberazione consigliare prossima sia gia sufficiente definitiva ed esaustiva del rinvio per tutti".
9/6/2020 ore 10:55
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