La barbara usanza di attaccare locandine, manifesti e cartelli pubblicitari sui tronchi degli alberi a Narni non passa mai di moda. Giā in passato ci eravamo occupati di questo "fenomeno", mettendo in evidenza un modo di fare assai discutibile. Venne anche sottolienato come esista un'ordinanza ocmunale che vieta ogni genere di affissione abusiva (a maggior ragione quella fatta "addosso" alle piante), ma edvidentemente nessuno la fa rispettare, come succede, ahimč, per altre questioni che attengono il decoro pubblico. Cosė cittadini e turisti sono costretti ancora una volta a fare i conti con l'inciviltā di quei signori che pur di reclamizzare qualcosa, non esitano a prendere puntine da disegno o anche dei chiodi, ad armarsi di martello ed a usare i tronchi degli alberi della nostra cittā come vere e proprie "bacheche". Ironia della sorte vengono a farci simili "giochetti" proprio sotto agli occhi, in piazza XIII Giugno, sede storica della nostra redazione. In tutto ci sono quattro vecchi tigli e sui tronchi di due questi qualcuno ha attaccato (con puntine e chiodini) due distinti cartelli che reclamizzano degli appartamenti in affitto. Le foto parlano da sole e nonc i dilunghiamo in commenti. Qualcuno provveda a staccare quei cartelli e se la polizia municipale olesse andare a fondo della questione e multare (come da ordinanza) gli autori di questo scempio, ci sono le foto che danno ampie informazioni circa i "mittenti" del misfatto. Altri cartelli sono stati notati in giro per la cittā: a San Girolamo, ma anche in via Roma ed a Porta Romana. Sempre attaccati con chiodi e puntine sui tronchi degli alberi. Viva l'Italia!